PUGLIA - Castelli e abbazie la Puglia regina del censimento Fai TITTI TUMMINO GIOVEDÌ, 02 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA - Bari
Concorso "Fai il tuo film" tra i finalisti c´è Egnazia Centinaia di tesori da salvare segnalati sul sito del Fondo per l´ambiente In testa la fortezza di Lucera e la chiesa del Monte Calvario a Foggia Finora hanno votato 60mila persone, per esprimere la propria preferenza c´è tempo fino al 30 settembre Tra i siti più amati ci sono il centro storico di Canne della Battaglia, la Valle d´Itria i mulini di Faeto e il museo del confetto di Andria
La chiesa delle Croci a Foggia, la fortezza svevo angioina a Lucera, l´abbazia Santa Maria di Pulsano a Monte Sant´Angelo, l´Ospedale vecchio di via Quarti ad Andria. È per questi monumenti che batte forte il cuore dei pugliesi e forse anche di turisti e viaggiatori che hanno avuto modo di conoscere questi luoghi antichi e misteriosi, tanto belli quanto bisognosi di cure e attenzioni. È in tal senso, infatti, che viaggia il censimento "I luoghi del cuore", iniziativa targata Fai giunta alla quinta edizione. Oltre 60 mila le segnalazioni finora giunte, ma per segnalare il proprio "luogo del cuore" all´attenzione del Fondo impegnato da anni nella tutela e salvaguardia di monumenti e paesaggi del Bel Paese c´è tempo fino al 30 settembre. Ancora risultati parziali, dunque, ma scorrendo le segnalazioni sul sito www.iluoghidelcuore.it - dove si può anche votare - si scopre che pugliesi e non solo hanno segnalato piccoli e grandi gioielli, parchi, siti archeologici e antiche ville, cattedrali, castelli e monasteri da un capo all´altro della regione. Siti nei quali evidentemente individuano quel "territorio comune" fatto di cultura, arte e paesaggio che caratterizza la nostra regione. La "Puglia del cuore" vede quindi fra le prime posizioni del censimento la fortezza svevo angioina abbarbicata sul colle più alto di Lucera (3129 voti). Risalente al XIII secolo, è stata baluardo verso i monti del Subappennino dauno e osservatorio militare sull´intera distesa del Tavoliere. Mirabile esempio di fusione tra arte e fortificazione, la costruzione, della quale oggi rimangono solo i resti del castello e la cinta muraria, è una vera miniera archeologica con testimonianze di epoche diverse. Da sottrarre al degrado anche l´Ospedale vecchio di via Quarti, nel centro storico di Andria, (2315 voti) che nel XIV secolo faceva parte del convento delle Clarisse con la chiesa di Santa Chiara. Solo nel 1838 il vescovo Giuseppe Cosenza lo adibì ad ospedale: una cappella, tre stanze e 26 posti letto. Funzione che mantenne sino al 1938, quando venne costruito il nuovo nosocomio. Da allora l´immobile ha avuto varie destinazioni d´uso, fino ad essere abbandonato e addirittura murato per impedirne l´accesso. Molto gettonate anche la chiesa del Monte Calvario a Foggia, conosciuta come Chiesa delle Croci, (2315 voti) complesso del quale fanno parte un arco trionfale in stile barocco, cinque cappelle - ognuna delle quali sormontata da una croce - e una chiesetta in tardo stile barocco, e l´abbazia Santa Maria di Pulsano a Monte Sant´Angelo, (322 voti) per la quale la comunità monastica ha mobilitato i fedeli invitandoli a sostenerla come "luogo del cuore". Se chiese, conventi, abbazie e monasteri raccolgono la maggior parte di segnalazioni, in cerca di tutela ci sono anche i castelli, romantici luoghi del cuore per antonomasia, molto noti come Castel del Monte o il castello di Lucera e meno conosciuti ma di uguale fascino come il castello ducale di Torremaggiore, il maniero dei Fascina ad Adelfia, la fortezza svevo angioina di Manfredonia. Tirano anche i siti archeologici - Herdonia e La Serra nel Foggiano, Egnazia, l´anfiteatro augusteo a Lucera e le chiese rupestri di Castellaneta su tutti - e le Cattedrali, quelle di Trani e di Foggia ai primi posti. Ma fra i "luoghi del cuore" segnalati al Fai non mancano interi centri storici, come quello di Andria, e la vicina Cittadella di Canne della Battaglia, intere vallate quale la Valle d´Itria, oasi naturalistiche come il Parco del litorale di Ugento o intere spiagge, Torre Mileto a San Nicandro garganico su tutte. Poi ci sono i "luoghi del cuore" per così dire curiosi, quelli che non ti aspetti. Come il Trabucco di Barletta che ha avuto 28 segnalazioni: opera del XVII secolo, ha resistito agli assalti del mare e del tempo ma non al vandalismo umano; o la masseria Solito nel Tarantino (11) per anni residenza di Luigi Viola, l´archeologo fondatore del Museo nazionale archeologico e oggi in rovina; o ancora i mulini ad acqua dell´alta valle del Celone a Faeto (9) e il ponte romano "Oraziano" di località Palino a Sant´Agata di Puglia (57), il teatro comunale di Noicattaro (141), la cappella della chiesetta di Sant´Antonio abate a Trepuzzi (12) e la Torre d´Ayala a Taranto (10). Fino al Museo del confetto-Confetteria Mario Mucci di Andria con ben 61 voti: una storia di dolcezza e passione artigianale iniziata nel 1894. Il Fai chiuderà il censimento il 30 settembre, ancora un mese di tempo quindi per segnalare il proprio "luogo del cuore" che l´associazione si impegnerà a tutelare. Oltre che sul sito, si può votare compilando le cartoline e imbucandole nelle apposite urne presso le filiali di Intesa Sanpaolo e nella sedi delle delegazioni Fai e attraverso Messenger Msn all´indirizzo http://iluoghidelcuore.msn.it.
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