CARRARA. «Il porto turistico aiuta l'ambiente» 02-09-10, IL TIRRENO Massa
Assonautica provinciale, l’associazione per la nautica da diporto, ribadisce in una nota il sostegno alla realizzazione del porto turistico di Marina di Carrara. «I territori stretti dalle montagne e prospicienti sul mare, è noto, non possono non tenere conto della centralità di una economia marittima, determinante per il territorio stesso e per la condizione dell’esserne cittadino - scrive fra l’altro il presidente Renzo Greco - Tant’è che la provincia di Massa-Carrara ha affrontato e va affrontando ruoli e funzioni che sono autenticamente riferiti al mare e stimolati da esso. In questo contesto, la portualità ed il turismo nautico hanno un ruolo trainante rispetto ad altri ruoli».
E aggiunge nel suo intervento: «Il porto turistico, in particolare, si inserisce come valore aggiunto di sintesi tra la portualità ed il turismo in generale, laddove fornisce un servizio che è il punto di riferimento per le risorse naturali e culturali del territorio e di impatto sulle altre attività economiche. Così, il porto turistico, sul piano politico ed economico, assume grande importanza non corrispondente, del tutto, a quello sociale, forse, per indisponibilità di alcuni a colloquiare, a volte per pregiudizi, giustificati con la chiamata in causa di diritti e/o di principi, insieme con tutto ciò che li minaccia. Il porto turistico rappresenta uno strumento infrastrutturale per la valorizzazione e riqualificazione dell’ambiente esistente, destinato ad un servizio collettivo che, attraverso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, renderà il territorio più attraente da punto di vista della fruizione turistica con relativo contributo allo sviluppo. D’altra parte, è riconosciuto che il turismo ha potenzialmente la capacità di creare effetti benefici sull’ambiente, contribuendo al mantenimento degli standard ambientali, sui quali si basa, appunto, lo sviluppo turistico stesso», si conclude la nota dell’Assonautica provinciale. R.C.
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