Pensieri periferici Toni Jop L’Unità 3/9/2010
Quel da niente del sindaco di Roma nei giorni scorsi ha detto la sua: radere al suolo un pezzo della periferia della capitale e ricostruirla. Fare non gli riesce, così parla. Bondi se fa distrugge - non le periferie, ma la cultura di questo paese - così parla anche lui e rincara la dose. Credere, demolire, combattere. Fuffa. Ma rischiano di passare per quelli che si son posti il problema davvero prioritario per l'Italia di risanare e restituire a una vivibilità degna di questo nome immense aree urbanizzate del territorio. Il Sud, sotto questo profilo, è una piaga aperta e purulenta in cui proliferano l'antistato e le cosche. Se la nostra parte politica non capisce che la questione delle periferie va di pari passo con quella della scuola e con quella della riforma comunale, non regionale, dei poteri, sarà tagliata fuori dalla storia. Apra gli occhi e svegli la sua intelligenza: è su questi tre temi che si gioca il suo futuro e quello del paese. Coraggio, sinistra, abbi il coraggio di immaginare...
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