LIGURIA - Camogli, la Provincia blocca tutto - Vittoria dei cittadini: stop alle palazzine VENERDÌ, 03 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA -
Nella nota, inviata all´inizio di agosto, vengono evidenziate "rilevanti criticità" che contrastano con gli obiettivi di tutela del paesaggio e rendono improcedibile il piano. Bocciato anche l´edificio che avrebbe dovuto ospitare i servizi perché "di forma incongrua"
RIDIMENSIONARE, ridurre in altezza e arretrare le palazzine, eliminare i parcheggi interrati sotto via Colombo, modificare i passaggi pedonali nel verde, integrando il progetto con quello già approvato per la piazza Matteotti, su cui sorge il Teatro Sociale in via di recupero. Così prescrive la Provincia al Comune di Camogli sul contestato Piano relativo alla realizzazione di palazzine e infrastrutture nell´ex scalo ferroviario, visto che la documentazione del Comune presenta "rilevanti criticità" che contrastano con gli obiettivi di tutela del paesaggio e rendono improcedibile il Piano. Palazzine addio? Così come sono, sì. La nota firmata dalla Provincia e spedita il 3 agosto scorso alla Regione e al Comune di Camogli, ha riaperto i cuori dei tanti cittadini che in questi mesi si sono mobilitati contro una cementificazione che, pur difesa dal Comune, non convince i camogliesi. Nella nota della Provincia si sottolinea che la convenzione non chiarisce le pattuizioni tra il Comune e il privato sulla realizzazione die diversi interventi; mancano i 990 mq di servizi previsti dalla legge; eccessiva la quantità di case e di funzioni private rispetto agli spazi pubblici e di riqualificazione; peggioramento dell´assetto paesistico, il verde che diventa artificiale, l´ostruzione della visuale del Teatro sociale da via XX Settembre per l´impatto della nuova palazzata. Dopo di ciò, scrivono i tecnici della Provincia, il piano ora dovrà essere valutato dalla regione per la compatibilità con il Piano paesistico, e per la valutazione di Impatto ambientale, considerata la realizzazione di oltre 500 posti auto. Come ciliegina, va riprogettato l´edificio per servizi considerato "di forma incongrua" e va modificato l´intero piano del verde. Insomma, al Comune di Camogli, alla ripresa postvacanze, spetta ora affrontare la situazione, mentre il comitato dei cittadini – che aveva anche organizzato manifestazioni di protesta molto partecipate – attende di vedere che risposta arriverà anche dalla Regione. (d.al.)
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