GENOVA - L´autoparco dei tir trova casa vicino all´aeroporto WANDA VALLI SABATO, 04 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA - Genova
Il porto di Genova avrà il suo autoparco. E´ un´area di 44 mila metri quadrati, attaccata all´aeroporto, che, se tutto filerà liscio, a partire da gennaio e per i prossimi cinque anni, servirà come zona di sosta, lunga o meno, per circa 300 Tir al giorno. In attesa dell´Autoparco definitivo, che nascerà a Cornigliano tra le aree oggi occupate da Spinelli e quelle del cantiere della nuova strada a mare. E tutto grazie a una clausola scritta nell´accordo di programma firmato dal gruppo Riva con le istituzioni locali. Dice, quella clausola, che il gruppo Riva lascia libere aree per 44 mila metri quadrati, le restituisce all´aeroporto e, quindi di fatto all´Enac, la società che sovrintende la navigazione civile e decide anche sul loro destino. La clausola viene riscoperta, poco più di un mese fa, da Luigi Merlo, presidente dell´Autorità portuale che adesso conferma. E spiega:« Abbiamo chiesto di affittarci le aree per cinque anni, per realizzare lì un Autoparco, in attesa di completare i lavori a Cornigliano». Lo scopo? Liberare il più possibile la città dai Tir. Aggiunge Merlo: «I camion potranno usare le aree per la sosta lunga, per i rimorchi, oppure si potranno deviare lì i mezzi, quando c´è un accumulo di coda in autostrada o per ragioni diverse». I lavori non solo molti, si deve asfaltare e recintare l´area. Manca solo il via libera dell´ Enac, per ottenerlo Luigi Merlo mercoledì sarà a Roma, insieme con i vertici della società che gestisce l´aeroporto, mentre nel Cda di Enac c´è un genovese, Franco Pronzato che conosce i problemi della città. Tutti tasselli che fanno sperare in un esito positivo. Non ultimo il fatto che il presidente Merlo ha già avuto il via libera dalle varie sigle delle società di autotrasporto.
|