FIRENZE - Renzi pronto a salvare la tournée ERNESTO FERRARA SABATO, 04 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA - Firenze
Il sindaco disponibile a contribuire alle spese della missione in Giappone: "E´ un evento eccezionale, si farà senz´altro" Primicerio membro del cda: "Eravamo già con l´acqua alla gola, appena si rialza la testa ti ributtano di nuovo giù"
«E´ sempre stato il ministero a pagare le missioni», ricorda prima di tutto il sindaco, che nei prossimi giorni incontrerà il ministro Bondi per affrontare tutte le «questioni aperte» con la città: «Ma la trasferta a Tokyo si farà, sarà un evento eccezionale: e se c´è bisogno noi siamo pronti a fare la nostra parte». «Completamente dalla parte di Mehta» si schiera l´ex sindaco Mario Primicerio, ora nel consiglio d´amministrazione del teatro del Maggio. «Eravamo già con l´acqua alla gola prima di questo ulteriore taglio», commenta. «Sembra quasi che ogni volta che si tenta di risollevare la testa ti buttino di nuovo giù. La cosa più cieca che può fare un governo è togliere risorse alla cultura e non pensare al futuro del paese. Nel caso del Maggio la soprintendente Colombo ha intenzione di investire molto sui talenti emergenti e quindi saranno i giovani i più colpiti dai tagli». Secondo l´ex soprintendente del teatro Stefano Merlini «pensare che le pur necessarie riforme delle fondazioni lirico sinfoniche finiscano per coincidere con tagli pesantissimi rientra nell´operazione che il governo sta portando avanti in tanti altri campi, compresa l´università che non è più in grado di sostituire i professori che vanno in pensione. Ma non tutti i teatri reagiscono allo stesso modo», fa notare Merlini. «Il Regio di Torino presenta una produzione che in qualità e quantità non subisce significative variazioni, mentre a Firenze negli ultimi anni si è accettata la logica dei tagli al Fus senza lottare e questo ha allontanato gli sponsor privati che hanno dimezzato i loro contributi dal 2000 ad oggi».
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