L’oasi di S. Francesco. Il sindaco: «Il progetto a norma. E valorizza l'area» Paolo Viana Avvenire 7/9/2010
L’ultima iniziativa popolare per fermare il progetto è di ieri sera. «Siamo contrari, il territorio e le radici francescane si valorizzano in altri modi» spiega Ottaviano Turrioni, presidente del Comitato spontaneo per la tutela di Piandarca, che sta predisponendo uno studio per documentare il valore storico dell'area interessata dal progetto. «Stiamo lavorandoci da tempo sottolinea anche con l'aiuto del parroco, don Francesco Fongo, ma il sindaco proprio non ci sente». Il primo cittadino di Cannara, Giovanna Petrini, in effetti è irremovibile e ce lo conferma: «Un privato presenta un progetto che rispetta tutte le normative e permette di valorizzare quell'area. Come possiamo respingerlo?». Ma il fotovoltaico è davvero un modo per valorizzare un luogo francescano? Se ne accorgono solo ora che il Santo ha tenuto qui la predica agli uccelli. Se ne sono disinteressati tutti, finora, di Piandarca e del Sacro Tugurio in cui nacque il Terz'Ordine francescano. Su quali basi il Comune ha autorizzato il progetto esecutivo? L'autorizzazione non spetta a noi ma alla Conferenza dei servizi. Abbiamo soltanto la competenza di esprimere un parere e l’ abbiamo fatto, attraverso la Commissione edilizia comunale ergo non abbiamo approvato proprio nulla che ha valutato la compatibilità urbanistica del progetto. E l'ha approvato. Sì, ma con una prescrizione. Se sarà realizzato dovrà esserci una siepe alta due metri per impedire qualsiasi impatto visivo a chi si reca in zona. Del resto, la commissione edilizia un tempo si chiamava commissione del pubblico ornato... Dopo la riunione del 29 luglio, alla quale ho partecipato senza diritto di voto, i proprietari hanno espresso la volontà di lasciare un'area di rispetto. Perché avete escluso altri modi per valorizzare quest'area? Prima di tutto diciamo che il progetto rispetta sia lo strumento urbanistico comunale che la normativa regionale e quindi è difficile dire un no. Inoltre voglio ricordare che nel 2000 presentammo un progetto di valorizzazione per il Giubileo e ci fu bocciato e che quando sono stati predisposti itinerari francescani Piandarca è stata sempre esclusa.
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