SICILIA - L'Afrodite di Morgantina in Sicilia a gennaio Renato Colonnese Cultura (08/09/2010) GAZZETTA DEL SUD
Tornerà in Sicilia a gennaio l'Afrodite di Morgantina. Smontata in tre parti, sarà esposta a Palazzo dei Normanni, in attesa della sua collocazione definitiva, la chiesa di San Domenico ad Aidone, dove si potrà ammirare a partire da Pasqua. L'evento ennese coinciderà con la riapertura della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, attualmente in fase di restauro. Lo rende noto l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Gaetano Armao. Il rientro dell'Afrodite si deve anche al finanziamento di un milione e 700 mila euro concesso, per l'allestimento dell'esposizione, dal Ministero dei Beni culturali. Per il trasferimento in Sicilia, dal Paul Getty Museum di Los Angeles dove si trova dal 1988, la scultura sarà smontata in tre parti. Dopo l'arrivo sarà custodita, grazie alla collaborazione del presidente dell'Assemblea regionale Francesco Cascio, nel Palazzo dei Normanni di Palermo, dove sarà possibile ammirarla anche se ancora smontata. Per non essere danneggiata sarà riassemblata solo quando arriverà nella sede definitiva, dopo il via libera della Provincia regionale di Enna e del Comune di Aidone. La chiesa di San Domenico, assegnata alla Regione in comodato per 35 anni attraverso il Fec (Fondo edifici di culto), oltre all'Afrodite, ospiterà gli argenti di Morgantina e gli acrolisti. L'assessore Armao chiederà a Giuliano Amato, quale presidente del comitato per le manifestazioni del 150. anniversario dell'Unità d'Italia, che il ritorno della Morgantina e la riapertura della villa del Casale siano inseriti tra i grandi eventi delle celebrazioni, e che per l'occasione sia invitato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A Enna sono già arrivati, restituiti dal Metropolitan Museum di New York, gli argenti di Morgantina, che hanno riscosso in Cina un grande successo ottenendo una visibilità mediatica internazionale. Dal 15 ottobre saranno esposti nel museo di Aidone. «Per la provincia di Enna – dice l'assessore – sarà un grande avvenimento culturale».
|