Semproniano, terme stoppate. Dura accusa dell’opposizione FIORA BONELLI VENERDÌ, 10 SETTEMBRE 2010 IL TIRRENO - Grosseto
Semproniano, terme stoppate. Dura accusa dell’opposizione, ma la maggioranza dice il contrario Botta e risposta sull’impianto di Montecchio Basso Messo sotto accusa il Ptc SEMPRONIANO. Terme di Semproniano al rallentatore? Sì secondo la minoranza, assolutamente no al dire della maggioranza. Una questione, quella delle terme di Montecchio Basso che dovrebbero dare a Semproniano una spinta notevole per uno sviluppo turistico importante, che è stata sollevata da Miranda Brugi, rappresentante del gruppo consiliare “Uniti per Semproniano” nella commissione consiliare permanente Urbanistica e Opere pubbliche. La Brugi osserva che dall’avvio del procedimento, risalente al consiglio comunale del 16 febbraio scorso, sono ormai trascorsi oltre sei mesi, senza che nessun ulteriore atto a riguardo sia stato posto all’attenzione del consiglio comunale e precisa che il suo gruppo «ha sempre valutato positivamente le opportunità derivanti dal progetto relativo alle terme e visto il diniego della maggioranza di fissare termini certi per la realizzazione di tale opera, in fase di avvio del procedimento della Variante stessa, il nostro gruppo si è astenuto», spiega la Brugi. La consigliera di Semproniano aggiunge anche che «le modifiche al Ptc provinciale intervenute dopo tale data, avendo preventivamente accolto le previsioni oggetto della variante, dovrebbero semplificarne ed accorciarne l’iter di approvazione e che perciò «il ritardo da parte dell’amministrazione comunale è inspiegabile». L’interrogazione, dunque, chiede al sindaco «se siano sorti problemi di cui non siamo a conoscenza che abbiano ritardato l’iter della Variante in oggetto e quando la maggioranza preveda di portare in consiglio comunale la delibera di adozione della variante». Ma il sindaco Bellini non ci sta e dichiara chiaro e tondo che la minoranza non sa più cosa fare per mettersi in mostra, che i rappresentanti della lista di opposizione e nel caso specifico la consigliera Miranda Brugi sanno per filo e per segno come stanno le cose, come si sta sviluppando il progetto, quali itinerari debbano necessariamente essere percorsi: «L’iter è più che regolare - osserva Bellini -, le tappe che stiamo percorrendo sono quelle che devono essere percorse e la minoranza ne conosce a menadito tutti i tracciati. Abbiamo fatto anche dei consigli comunali sulla questione, riunioni, discussioni, osservazioni (ce ne sono state due da parte della stessa minoranza). Io, sottolinea il sindaco di Semproniano, sto lavorando a questa cosa da ben 7 anni. Figuriamoci se non mi sta a cuore. Piuttosto era la minoranza che all’inizio aveva detto ni. Noi ci abbiamo sempre creduto e siamo andati avanti. Come ora, come sempre. Le Terme degli Etruschi, infatti, rappresenteranno oltre ch un’attrazione turistica di prestigio, anche un serbatoio di posti di lavoro. Sogna chi vuol far credere che ci sia disinteresse per tutto questo».
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