PUGLIA - I cento cantieri della Regione "È l´ossigeno per le imprese" LELLO PARISE SABATO, 11 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA -- Bari
Lavori per 100 milioni. Il governatore: "Sud con la schiena dritta" Non abbiamo guardato al colore politico delle città. Anzi, penso che ci sia un vantaggio per quelle di centrodestra Da ieri sul sito istituzionale chiunque potrà controllare lo stato di avanzamento delle opere Nel capoluogo pugliese previsti quattro dei cento interventi: tra questi una comunità alloggio per non vedenti Investiamo fondi per elevare la qualità dell´offerta ai cittadini e in particolare alle fasce più deboli della popolazione
Cento milioni per cento cantieri. «Ossigeno immediato per l´economia» spiega il governatore. La prova dell´esistenza di un Sud che «non è tutto ombre e cialtroneria». Piuttosto sale in cattedra «il Sud buono», come lo definisce Nichi Vendola: «Quello con la schiena dritta». Perché, fa sapere, sarebbe ora di smetterla con i «racconti cattivi» a proposito di questo pezzo del Belpaese che si ritrova sempre e comunque legato mani e piedi alla ghigliottina degli «stereotipi malevoli»: «Quelli che tendono a spezzarci le gambe. Siamo i primi a provare ribrezzo di fronte ai trentadue proiettili con i quali è stato giustiziato un boss mafioso (Bartolomeo Dambrosio ucciso martedì ad Altamura, ndr), ma per fortuna c´è un altro Sud che vuole scrivere pagine di legalità e di sviluppo. E i 100 cantieri vogliono essere una di queste pagine». Con ventiquattr´ore di anticipo rispetto all´inaugurazione della Fiera del levante, il presidente poeta è come se volesse anticipare quelli che saranno i primi versi del discorso di oggi. Una rappresentazione per metà drammatica - «l´impatto della recessione ha assunto in Puglia toni gravi e preoccupanti» - e per metà pindarica - «la Regione vuole sostenere l´occupazione» - perché l´Italia «che ha la febbre alta» sappia dell´esistenza di un Mezzogiorno dove già si rimboccano le maniche senza piangersi addosso. Ecco, dunque, i "cento cantieri in cento giorni". «Non sono solo buone intenzioni, le nostre» avverte l´assessore al Programma, Nicola Fratoianni, seduto accanto a Vendola insieme con Elena Gentile (Welfare) e Angela Barbanente (Urbanistica). Sì, perché queste opere pubbliche di piccola dimensione cominceranno a prendere forma entro la fine dell´anno. «E daranno undicimila posto di lavoro» sottolinea il presidente della giunta. Si tratta di opere legate nel 78 per cento dei casi alla sanità e ai servizi socio-assistenziali. «In una fase in cui si parla di riduzione dei costi e delle prestazioni, la Regione investe alcune centinaia di milioni per elevare la qualità dell´offerta ai cittadini e in particolare alle fasce più deboli della popolazione». Un esempio per tutti: l´apertura di trentuno nuovi asili nido e l´ampliamento di quattordici strutture esistenti. Alla fine altri 1.200 bambini potranno essere ospitati nei nidi riveduti, corretti o tirati su dal nulla. Il denaro nel piatto ammonta a circa 100 milioni: esattamente, 91 milioni 880mila 970 euro. Sono fondi Fesr: «Risorse che possiamo spendere immediatamente» precisa Fratoianni. I cartelli "lavori in corso" spunteranno da un capo all´altro del tacco d´Italia: ventisei nel Barese, dieci nella Bat, nel Brindisino e in provincia di Taranto, ventidue nel Foggiano e nel Salento. Nel capoluogo pugliese previsti quattro dei cento cantieri: una comunità alloggio per non vedenti (200mila euro), la ristrutturazione del mercato rionale di via don Gnocchi che sarà trasformato in un centro diurno del dipartimento di salute mentale (1 milione 100mila), l´adeguamento del mercato coperto "Mazzini" al quartiere Libertà e di quello a Santo Spirito (550mila), un asilo nido comunale (995mila euro). Da ieri sul sito 100cantieri.regione.puglia.it chiunque potrà controllare lo "stato di avanzamento dei lavori". Soprattutto se vanno avanti. Vendola lo chiama «un modello allargato di governance da cui non torneremo più indietro». Poi il rivoluzionario gentile sorride: «Non abbiamo guardato al colore politico delle città in cui si apriranno i cantieri. Anzi, penso che ci sia un leggero vantaggio per quelle di centrodestra. Non fa niente, il Signore ci premierà».
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