Sulla vicenda legata alla mancata conclusione dei lavori del nuovo Palazzo del cinema di Venezia intervengono con un'interrogazione parlamentare diretta al ministro dei beni culturali Sandro Bondi, il senatore del Pd Vincenzo Vita e il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti. «Il ministro Biondi chiarisca - si legge nel testo - se, come e quando verrà portato a conclusione, a Venezia, il nuovo Palazzo del Cinema». Vita e Giulietti chiedono poi chiarimenti su: «quanto verrà a costare e cosa realmente sarà consegnato e immediatamente utilizzabile del progetto originario». I.'opera, si sottolinea ancora: «era stata inserita nel programma dei lavori per i 150 anni dell'Unità d'Italia e che avrebbe dovuto essere consegnata per la mostra del 2011», e ancora «che nel luogo cantierato è stata ritrovata una grande quantità d'amianto, che i lavori sono stati temporaneamente sospesi e che la data del 2011 è già sparita dall'orizzonte». Infine, Vita e Giulietti segnalano che sul progetto originario: «sono già state apportate numerose modifiche e stralci».