VIAREGGIO - Parla il presidente Giancarlo Lunardi: «Troppo forte la pressione sui confini della Macchia lucchese» LUNEDÌ, 13 SETTEMBRE 2010 IL TIRRENO Viareggio
VIAREGGIO. Lo stadio dei Pini è fuori dal Parco. Ma ai confini del Sito di importanza comunitaria. È prevedibile che, in vista del nuovo progetto per il maxi complesso commerciale e sportivo, sia proprio all’Europa che si rivolgerà il fronte del no. Il Parco - spiega il presidente Giancarlo Lunardi - «non siederà al tavolo della conferenza dei servizi contemplata nell’accordo Comune di Viareggio e società Esperia. Perché non ha competenza territoriale». Certo, continua Lunardi, è sotto gli occhi di tutti che si tratti di una scelta che «per la forte attività commerciale che prevede (negozi, palestre, hotel, ndr) fa pressione sui confini del Parco con un carico urbanistico molto forte. Che come Parco non possiamo certo vedere di buon occhio anche tenendo conto che in quella zona c’è ancora da risolvere la questione dell’asse di penetrazione con il suo aumento di traffico». Lunardi - a lungo sindaco di Vecchiano - spiega i passaggi burocratici cui fa riferimento l’accordo che il sindaco Lunardini ha reso noto sabato: «La valutazione di incidenza non compete più al Parco. Con la nuova legge regionale, che ci ha espropriato di questa competenza nella parte finale della legislatura Martini, a noi spetta di fornire il parere obbligatorio, anche se non vincolante, sulla valutazione di incidenza che il Comune proporrà». Valutazione che dovrà essere pronta - ricorda il presidente del parco - prima della conclusione dei lavori della conferenza dei servizi. In quanto preventiva rispetto all’autorizzazione. Alla conferenza il soggetto privato (in questo caso la società di Stefano Dinelli) partecipa «solo in fase iniziale, per presentare il progetto». I soggetti pubblici che si siederanno al tavolo con il Comune sono Regione, Provincia e Sovrintendenza: «L’accordo di pianificazione di cui parla l’intesa - continua Lunardi - prevede infatti che si metta mano all’insieme degli strumenti urbanistici».
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