FANO - “Scelte urbanistiche a favore dei privati” 13 settembre 2010 - CORRIERE ADRIATICO
Fano Prendendo le mosse dall’ intervento dell’architetto Maurizio Recano che si stupiva dello stato della nostra città paragonandola, per degrado di alcune zone e per discutibili scelte urbanistiche come quella dell’ex zuccherificio, ad una città medioorientale, Teodosio Auspici di Sinistra unita rileva come sia deleteria la logica, attribuita all’amministrazione comunale, del “costruire senza preoccuparsi di come e del perché”. Secondo l’esponente dell’opposizione la giunta avrebbe abdicato a favore del privato la programmazione urbanistica di Fano. “Semplicemente - rileva Auspici - potremmo affermare che la pianificazione del nostro territorio è stata letteralmente piegata alle richieste rispondenti ad interessi particolari piuttosto che a quelli generali. Il tutto senza un’idea complessiva di sviluppo della città sia quantitativo che qualitativo. Si accennava, infatti, alla mancanza di una carta colori per tutta la città, allo stato di abbandono in cui versano gli ingressi al centro storico, ma aggiungeremmo che manca una pur minima attenzione alla qualità architettonica del costruito. Si dovrà pur valutare la bontà di certi progetti e progettisti? Si dovrà pur cercare di costruire qualcosa che rimanga come un segno del progresso urbanistico architettonico dei nostri tempi, oppure dobbiamo solo testimoniare uno stato di lassismo e di abbandono?”. Ciò detto, l’esponente di Sinistra unita torna ad opporsi alla approvazione della variante richiesta dalla società Madonna Ponte. “L’esempio di tutto ciò – ribadisce - è l’area dell’ex zuccherificio, dove il privato, avallato da questa amministrazione, ha scelto di costruire con il secondo fine di cambiare successivamente la destinazione dell’area da artigianale a commerciale. Lo dimostra la pubblicità del centro commerciale ex- zuccherificio lanciata già da diversi mesi. Non ci piace pensare che l’amministrazione comunale sia una semplice pedina in tutto questo”.
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