Roma. Contro il degrado 40 controllori: faranno rapporto al sindaco Luca Lippera Messaggero - Roma 13/9/2010
Li sceglierà il Sindaco in persona, saranno una quarantina e verranno selezionati tra i ranghi dei funzionari dei vigili urbani. La città verrà divisa in quaranta quadranti e ognuno agirà in quello di sua competenza riferendo direttamente al Campidoglio. Il loro compito? Controllare: che le richieste dei cittadini arrivino in fretta sul colle delle Oche e della Lupa e che le disposizioni date dal Comune in base alle richieste dal lampione rotto alla fontanella otturata, dal semaforo troppo lento al cassonetto bruciato si traducano infatti, opere e lavori pubblici. Tutto perfetto e (ammesso che funzioni) condivisibile. Senonché un giorno Alemanno li definì scherzando i pretoriani e quando ieri ha ricordato il piano la potenza evocativa della parola ha fatto il resto. Insomma ora scherzo per scherzo è ufficiale: dalle profondità della Storia essi tornano. Senza le tuniche nere, ma con la stessa funzione di allora, quando erano gli occhi, le braccia e le orecchie degli imperatori di Roma. L'ultimo baluardo prima di Cesare. Il progetto, al di là delle fantasticherie storiche, è serissimo. Alemanno lo ha confermato ieri nella zona di via Conca d'Oro dove ha preso parte a un incontro sulle possibili Olimpiadi del 2020 promosso dal Laboratorio Roma. I pretoriani non pretoriani saranno di fatto una squadra di supercontrollori nell'ambito di un nuovo Piano contro il degrado . «La nostra intenzione ha detto il Sindaco è organizzare un sistema di controllo basato su una struttura integrata di coordinatori e controllori». I prescelti, quindi, dovranno pattugliare, guardare e riferire notizie: il livello di pulizia delle varie zone, la manutenzione stradale, la situazione delle scritte sui muri, gli incroci che creano intasamenti, lo stato del verde pubblico (se cercano un disastro basta fare un salto a Villa Ada). Ma i rapporti non verranno inoltrati ai comandi della Polizia Municipale. E il primo cittadino in persona che vorrà sapere, senza intermediari, cosa accade e come vanno le cose nella città che amministra. Solo lui, lassù, sopra ai Fori, e i suoi fedelissimi .
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