Melandri: quel quadro costa troppo, ma per Bondi il prezzo è giusto Pierre de Nolac Italia Oggi 14/9/2010
Quanto vale un quadro d'autore? Il tema ha creato le condizioni per dare vita a un classico «botta e risposta» tra l'ex ministro per i Beni e le attività culturali Giovanna Melandri e l'attuale titolare del dicastero Sandro Bondi. Tutta colpa di un capolavoro di Ludovico Brea, intitolato «L'Ascensione», acquistata per 1,2 milioni di euro dallo stato e destinata alla galleria palazzo Spinola: Melandri ha preso carta e penna per scrivere al ministro e chiedere, dopo aver letto alcuni articoli pubblicati dal quotidiano la Repubblica, notizie circa il valore effettivo del lavoro di Brea, sottolineando che «il Mibac ha subito negli ultimi due anni, una sensibile e costante riduzione di risorse economiche, costringendo i diversi comparii dell'amministrazione ad operare in grande ristrettezza», e «quali elementi siano stati presi in considerazione dal Mibac per procedere all'acquisto dell'opera» Bondi ha risposto affermando che il dipinto «rappresenta una fondamentale testimonianza per lo studio di una delle stagioni più significative della produzione artistica ligure per le considerevoli dimensioni e per l'elevata qualità pittorica, riconosciuta da tutta la critica specialistica». In più, le casse statali hanno anche risparmiato qualcosa, rispetto alle pretese del venditore: «Vista la rarità e l'importanza dell'opera, viste le successive vicende collezionistiche e l'eccellente stato di conservazione, il comitato si è espresso favorevolmente al suo acquisto per una collezione pubblica della capitale ligure, chiedendo una riduzione della cifra di offerta da euro 1.450.000 a euro 1.200.000, ritenendo valido il parere di congruità espresso dalla competente soprintendenza, e suggerendo comunque t'avvio del procedimento di vincolo, in considerazione dell'alto interesse artistico, culturale e storico del dipinto». Senza dimenticare di rilevare che l'acquisto «per la galleria nazionale di palazzo Spinola rappresenta un accrescimento del valore complessivo della preziosa raccolta e insieme un completamento permanente del patrimonio dell'arte in Liguria».
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