FIRENZE - URBANISTICA. Quadra, la procura accusa 'Troppi favori per i cantieri' FRANCA SELVATICI La Repubblica, 15-09-10, pagina 6 sezione FIRENZE
LA PROCURA di Firenze ha chiuso l' inchiesta sulla Quadra, la società di progettazione che per anni ha dominato la scena dell' edilizia fiorentina potendo contare, secondo le accuse, di ampie corsie preferenziali. I pm Giuseppina Mione e Leopoldo De Gregorio, che hanno coordinato le indagini della polizia Stradale e dei vigili urbani, contestano a vario titolo i reati di associazione a delinquere, corruzione, abuso d' ufficio, falso, truffae abuso edilizio a 28 persone, fra professionisti, esponenti politici, funzionari pubblici e imprenditori, e a 4 società: la M&M Casa di Mario Margheri, Le Quinte di Lorenzo Giudici, la Bini Costruzioni e la San Lorenzo. Gli avvisi di conclusione-indagini vengono notificati in questi giorni. La Quadra Progetti, fondata nel 2000 da Riccardo Bartoloni, ex presidente dell' Ordine degli Architetti, Alberto Formigli, già capogruppo del Pd in Palazzo Vecchio, e Alberto Vinattieri, ex dipendente part time del Comune, ha occupato per anni una posizione preminente nell' edilizia fiorentina, specializzandosi negli interventi di demolizione e ricostruzione e nella progettazione di impianti sportivi (come la piscina Costoli). Godeva, secondo le accuse, di solidi appoggi politici, grazie allo stesso Formigli e al suo successore alla guida della commissione urbanistica Antongiulio Barbaro (sono ambedue accusati di corruzione). E - sostiene ancora la procura - i progetti Quadra superavano ogni ostacolo in assessorato all' urbanistica, grazie ai buoni uffici di diversi funzionari fra cui i geometri Bruno Ciolli e Giovanni Benedetti: indagati per corruzione, si sono dimessi. Decine gli interventi sotto accusa: molti hanno sollevato vibranti quanto vane proteste. Nell' inchiesta è coinvolto anche Ugo Bercigli, presidente provinciale della Uisp (Unione italiana sport popolare): con Formigli e un costruttore è accusato di aver dichiarato il falso riguardo all' inizio dei lavori nella sede della associazione, per evitare la decadenza della Dia (dichiarazione di inizio attività). Identica l' accusa contestata al consigliere comunale del Pd Salvatore Scino, in relazione a lavori nell' appartamento della sua compagna.
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