Fai la cosa giusta adotta un’opera d’arte ferita Nazione – Carlino – Giorno 17/9/2010
Mostra-appello dagli organizzatori del Premio Rotondi. A Sassocorvaro 20 Madonne danneggiate dal terremoto in Abruzzo
Sassocorvaro (Pesaro e Urbino). Le Madonne da adottare sono venti. In realtà sono altrettante opere d'arte a sfondo religioso della zona de L'Aquila, mutilate o danneggiate dal terremoto, che possono essere restaurate attraverso la mostra-appello organizzata dall'Arca dell'Arte, che ogni anno organizza il Premio Rotondi. Quest'anno oltre a premiare illustri personaggi che si sono distinti nell'attività di tutela e recupero di opere d'arte, si è voluto allargare il tiro. Attraverso una mostra in corso alla Rocca Ubaldinesca ed un apposito sito internet si propone un'adozione di opere d'arte. «L'idea dell'asta per le adozioni ci è venuta racconta Salvatore Giannella andando a visitare l'ospedale da campo delle opere d'arte attrezzato in Abruzzo dopo il terremoto. Abbiamo scelto 20 madonne ferite che sono in mostra a Sassocorvaro». L'adozione può variare a secondo delle necessità del recupero da 1500 a 20mila euro. Ottavio Missoni ha scelto di finanziare il restauro della Trasfigurazione di Cristo, una tela di fine Seicento che era nella Chiesa di S. Giusta all'Aquila. La famiglia Nicola di Aramengo, in provincia di Asti, che gestisce il più importante centro di restauro d'arte privato d'Europa, si occuperà direttamente di un'opera da 20mila euro. La famiglia Rossi di Sassocorvaro, che quella notte ha perso la figlia Michela, ingegnere spaziale, si farà carico di un'altra. «Tra le opere colpite dal sisma - aggiunge Salvatore Giannella - c'è anche una statua di S. Emidio che è il protettore dai terremoti». Molto venerato nell'ascolano e nella zona di Avezzano nell'occasione dell'aprile 2009 dev'essersi distratto, visto che non solo c'è stato il terremoto ma la statua ha perso tre dita della mano benedicente. L’operazione-adozione legata al Premio Rotondi è servita anche a ribadire il ruolo avuto dalle Marche nei soccorsi nel post terremoto d'Abruzzo. «Il laboratorio di restauro dell'Università di Urbino - spiega Giannella - diretto dal professor Bruno Zanardi ha ultimato il recupero dell'Adorazione dei pastori proveniente da Calascio». Se n'è parlato in occasione dell'inaugurazione, anche con Anna Maria Reggiani, direttrice regionale dei Beni culturali d'Abruzzo, che sarà tra coloro che riceveranno, il 25 settembre, il Premio Rotondi insieme a Ahmet Haluk Dursun (direttore del Museo di S. Sofia a Istanbul), Alessandro Giacomello (Scuola di restauro del Friuli), Gabriele Miconi (Vigili del fuoco de L'Aquila), Ilaria Dagnini Brey (scrittrice), Alessandro Marcucci Pinoli (pesarese, inventore dell'hotel-museo d'arte) e, alla memoria, Susanna Agnelli.
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