TOSCANA - I problemi ci sono negli edifici vecchi 17-09-10, 15Toscana IL TIRRENO
(Ha collaborato Gabriele Firmani) FIRENZE. E cosa rispondono alle denunce di Toschi gli amministratori toscani? «L’invecchiamento della popolazione e il relativo aumento delle patologie invalidanti - riconosce l’assessore regionale alla sanità Daniela Scaramuccia - rendono sempre più grave il problema delle barriere architettoniche, che in qualche caso sono presenti anche nelle strutture sanitarie di vecchia progettazione. Man mano che le strutture vengono rinnovate - sottolinea - le barriere vengono eliminate: nella progettazione dei quattro nuovi ospedali di Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, oltre al recepimento della normativa sui requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi per l’accessiiblità e la fruibilità dei servizi per le persone disabili, sono state adottate soluzioni innovative». Il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi ricorda gli investimenti approvati: «300mila euro, stanziati all’inizio dello scorso mese di agosto e destinati all’abbattimento di barriere architettoniche nell’impiantistica sportiva dei nostri istituti scolastici per creare rampe d’accesso, vialetti e altre strutture per la piena accessibilità; e poi - continua Bonifazi - come non citare l’iniziativa “Mare per tutti” portata avanti per la terza stagione consecutiva con gli operatori balneari, per favorire l’accesso dei disabili agli stabilimenti, offrendo loro per una settimana posto, ombrellone e sdraio gratuite». Spostandoci a Empoli il sindaco Luciana Cappelli ricorda come «sin dagli anni Ottanta si sia portato avanti un lavoro molto impegnativo a favore dei disabili installando scivoli su tutti i marciapiedi e in tutti gli edifici pubblici». Fra le realizzazioni più recenti segnala la nuova pavimentazione del centro storico «tutta in pietra serena e senza marciapiedi». Il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro annuncia una nuova strategia contro le barriere architettoniche con il varo di una commissione comunale ad hoc. Il sindaco di Viareggio Luca Lunardini dice: «Eccezion fatta per la sede dei vigili urbani e per la scuola media Viani, tutti gli edifici pubblici viareggini rispettano già le normative anti-barriere». Infine dalla Scuola Normale fanno sapere che «le strutture e i laboratori di nuova costruzione sono perfettamente a norma. Per le difficoltà che esistono in alcuni punti dei palazzi storici, come quello della Carovana sede della Scuola, è previsto un piano di interventi pluriennale in accordo con la Soprintendenza per rendere perfettamente accessibile ogni locale»
|