TOSCANA - «Fondi usati per il museo» Il sindaco di Capannori risponde delle cifre ricevute DOMENICA, 19 SETTEMBRE 2010 Lucca IL TIRRENO
In progetto c’è anche l’organizzazione di un convegno internazionale LUCCA. Nel museo archeologico di Capannori ci sarà una sezione con i reperti degli scavi del Frizzone. «Si tratta - dice l’amministrazione capannorese - di un’operazione che abbiamo realizzato con un finanziamento di 90mila euro giunto dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, di cui è già stato rendicontato il primo lotto (22.500 euro) e impegnato il secondo. La rendicontazione della seconda parte dei lavori è in programma per il prossimo mese. Con le tranche restanti il Comune continuerà a occuparsi della conservazione dei reperti e organizzerà, alla fine del progetto, un convegno internazionale sull’archeologia». Questa la versione dell’amministrazione capannorese, interpellata in merito alle rate non usufruite dei fondi stanziati dalla Fondazione Bml. Il Comune si considera «in linea con il suo progetto di valorizzazione dei reperti archeologici». «Una volta ottenuto il contributo dalla Fondazione Bml - spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro - abbiamo deciso di investirlo nella maniera migliore. Anzitutto, abbiamo dato incarico a due archeologhe di pulire, mantenere e consevare i reperti trovati durante gli scavi del Frizzone. Inoltre, abbiamo organizzato un convegno sul tema e ne abbiamo pubblicato gli atti. Ringrazio la Fondazione per il contributo economico e l’attenzione dimostrata. Nel 2009 abbiamo impegnato una parte dei soldi per proseguire il lavoro degli archeologi e un’altra per realizzare una sezione sui ritrovamenti del Frizzone nel museo archeologico di Capannori. Diverso è il quadro in merito al coordinamento fra vari soggetti per la nascita del museo del Frizzone. Da parte nostra, permane la massima disponibilità per un coordinamento capace di tradurre in fatti il progetto. Intanto, però, ci occupiamo dei reperti in nostro possesso, in collaborazione con la Soprintendenza. Per questo, siamo lieti di inaugurare entro pochi mesi il nuovo museo archeologico di Capannori. Con le restanti tranche del progetto, oltre a conservare l’importante patrimonio, realizzeremo anche un convegno internazionale sull’archeologia». Ma al restauro del tempio ligneo, così come al restauro e allo studio dei resti dei neonati, l’amministrazione capannorese non fa alcun cenno nella sua risposta.
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