MOLISE - No alle pale, parte la raccolta firme Cosimo Santimone IL TEMPO 19/09/2010
Campobasso
A farsi promotore la «rete dei comitati spontanei» costituita da ben 64 associazioni che vogliono tutelare il territorio
CAMPOBASSO Eolico selvaggio in Molise, avviata una raccolta firme a sostegno della tutela e valorizzazione dei Ben Culturali, ambientali, archeologici, storici, paesaggistici della regione. A farsi promotore dell'iniziativa la «Rete dei Comitati spontanei e delle Associazioni Sociali e Culturali», domiciliata presso lo studio degli Avvocati Angela Fiore e Caterina Ciaccia. La raccoltà avverrà a cominciare da domani in tutti i Comuni della regione. «I clamorosi casi del Teatro Sannitico di Pietrabbondante e dell'Antica Città Romana di Altilia-Saepinum, monumenti nazionali di 2.500 e 2.000 anni fa, che rischiano il mutamento irreversibile e lo stravolgimento di luoghi, è un attentato alla memoria storica di un'intera popolazione che va assolutamente fermato - si legge in una nota della Rete dei Comitati - Ma più in generale l'installazione di 5 mila torri eoliche in un territorio regionale di poco più di 4 mila Kmq, comprese le aree naturalistiche più belle e i siti culturali più suggestivi, determinerebbe il peggior smacco ambientale della storia molisana». 64 Associazioni, per questo, si sono unite in un'unica Rete e hanno promosso una raccolta di firme su tutto il territorio regionale in difesa di Altilia, di Pietrabbondante e dei siti paesaggistici, ambientali, culturali e archeologici più belli del Molise. La Rete dei Comitati invita le istituzioni comunali, provinciali, regionali e la delegazione parlamentare molisana, ad aderire alla Petizione Popolare, a sostenere con atti deliberativi, ordini del giorno, impugnative legali e con ogni altro mezzo, la mobilitazione.
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