Suor Orsola punta su Lettere, ecco la «casa dei Beni culturali» Emanuela Sorrentino Il Mattino 20/9/2010
Record nei test d'ingresso dei diversi percorsi didattici
Forte attenzione della facoltà per il mercato del lavoro: il più gettonato è il corso sul Turismo. Le tecnologie. Tecniche cinematografiche e webmarketing tra le nuove discipline
Corsi di laurea storici e importanti evoluzioni: si presenta così la facoltà di Lettere dell'università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E’ definita a giusta ragione la «casa dei Beni Culturali», con il prestigioso corso di laurea triennale in Conservazione dei Beni culturali, che consente di scegliere tra percorsi diversi: dallo storico-artistico all'archeologico, dal demoetnoantropologico (con possibilità di piano centrato sulle discipline dello spettacolo) al paesaggistico-ambientale fino ad uno sbocco sia nelle lauree specialistiche, sia di Conservazione sia in quella di Scienze della Federico II. E così dopo il pienone per i test d’ingresso ai corsi di laurea a numero programmato come Scienze della comunicazione, Scienze della formazione, Scienze del servizio sociale, Psicologia e Giurisprudenza prosegue 1' attività dell'ufficio orientamento dell'ateneo per fornire informazioni sulla facoltà di Lettere, dove ci si può immatricolare fino al 5 novembre. Tre i punti di forza della facoltà di Lettere del Suor Orsola: la vivibilità della sede (il complesso di Santa Caterina da Siena a ridosso del corso Vittorio Emanuele), un rapporto numerico tra studenti e docenti che consente ad ogni allievo di essere seguito in maniera attenta e la vocazione all'apprendimento dei saperi «sul campo» con stage, laboratori di restauro e cantieri di scavo archeologico in Italia e all'estero. Sempre nel settore Beni culturali una figura professionale di grandi prospettive è quella formata dal corso di laurea triennale in Turismo per i Beni culturali: un percorso di studio specifico per i settori del management e del turismo culturale e per quelli emergenti del webmarketing e del racconto cinematografico del territorio, che garantisce anche l'accesso all'esame per l'iscrizione all'albo di accompagnatori turistici. Di richiamo, poi, il corso di laurea triennale in Lingue e culture moderne che si distingue da quelli analoghi presenti nel Mezzogiorno per l'impianto funzionale e, la dotazione di laboratori per classi circoscritte, la laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e il master di primo livello in Traduzione professionale e mediazione linguistica per la comunicazione d'impresa. E poi ci sono l'alta formazione postlaurea e i corsi di perfezionamento (particolare successo ha ottenuto il primo ciclo di Ermeneutica leopardiana), le attività della Casa delle letteratura con il nuovo insegnamento di Culture e letterature degli italiani d'America, le Scuole di specializzazione in Beni archeologici e in Beni storico-artistici, i dottorati di ricerca in Storia dell'arte e storia delle idee nell'Europa mediterranea e quelli collegati con l'istituto italiano di Scienze Umane (Sum).
|