TOSCANA - Regolamento urbanistico, incarico da 15mila euro MARTEDÌ, 21 SETTEMBRE 2010 IL TIRRENO - Viareggio
All’architetto Pietro Giorgieri, per quattro mesi. Si occuperà di valorizzare immobili ed aree comunali VIAREGGIO. Il “Tirreno” l’aveva anticipato il 21 luglio: l’incarico per l’architetto Pietro Basilio Giorgieri stava per essere formalizzato. Il professionista, che in molti avevano già visto aggirarsi per il Comune, ha un incarico dal 30 dello stesso mese. Assegnatogli da Riccardo Raffelli, dirigente del settore lavori pubblici del Comune, per 14.900 euro oltre contributo Cnpia (Cassa nazionale previdenza e assistenza ingegneri e architetti) ed Iva ad emissione delle fatture. Il contratto in essere non è riportato sul sito dell’ente, dove per legge dovrebbe essere accessibile a tutti. Questo, nonostante vi siano elencate collaborazioni affidate successivamente al 30 luglio. La convenzione per il conferimento dell’incarico professionale è relativa «all’elaborazione di schede illustrative degli immobili/aree comunali non utilizzati o sottoutilizzati e relative schede progettuali da inserire nel Regolamento urbanistico». Come da legge, ogni incarico esterno dovrebbe passare dal consiglio comunale per essere verificato (nel caso esistano professionalità interne all’ente) e poi approvato. L’incarico scade a Novembre, e l’architetto - per le aree in questione dovrà anche «indicare la possibilità di destinazione d’uso, anche con la predisposizione di schemi di massima sull’utilizzo delle aree stesse ai fini sia di una loro valorizzazione che della riqualificazione delle parti urbane interessate». Ma chi è l’architetto Pietro Giorgieri? Nato a Massa, ma con studio a Firenze, dove insegna all’università, è il “padre” dei progetti Piuss del Comune di Massa per il quale ha lavorato insieme alla collega Silvia Viviani. Che è dirigente dell’ufficio urbanistica al Comune di Orbetello, dove Giorgieri ha progettato nel 2006 un complesso ricettivo da 120 posti letto. Un anno prima, aveva ricevuto dal Comune di Camaiore l’incarico per la variante al Regolamento del patrimonio alberghiero. Proprio di recente, Giorgieri si è occupato di studiare e raccontare i progetti di riqualificazione realizzati a Firenze, comprensivi di recupero delle aree pubbliche. «La definizione di una strategia complessiva di recupero e costruzione di nuovi spazi pubblici - scrive Giorgieri - non può essere intesa come mero “abbellimento” o “arredo”...È dunque necessario mettere in campo un articolato progetto urbano che sia in grado di strutturare e qualificare la nuova città, realizzando un sistema di luoghi pubblici e collettivi» a misura di chi si ritroverà a viverli. D.F.
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