TOSCANA - LUCCA. Fondazione Ragghianti. Una mostra racconta il rapporto fra Lucca e l’Europa ROSSELLA LUCCHESI MERCOLEDÌ, 22 SETTEMBRE 2010 IL TIRRENO
Un tuffo nel Medioevo LUCCA. Si preannuncia come uno dei maggiori eventi culturali della città, destinato a un successo internazionale. “Lucca e l’Europa - un’idea di Medioevo” è il titolo dell’attesa mostra di antichi reperti risalenti dal V al XI secolo, che aprirà i battenti sabato 25 settembre alle 17.30 presso la Fondazione Ragghianti, nel complesso di San Micheletto. Una selezione di oltre cento opere originali suddivise in undici sezioni espositive che offrono l’opportunità di compiere un salto a ritroso nella storia che il prof. Carlo Collarena membro del comitato scientifico illustra nei dettagli. Si parte da una preziosa selezione di monete di cui la nostra città vanta una delle più antiche tradizioni, a lungo sede di una delle più rinomate zecche europee che negli ultimi anni è stata rispolverata grazie all’Antica Zecca di Lucca divenuta uno dei più appetibili musei della città. Il percorso prosegue nella zona dedicata ai manufatti in avorio e pregiati oggetti di oreficeria per approdare ad una straordinaria raccolta di sculture in pietra che documenta lo sviluppo della decorazione architettonica attraverso raffinati esempi di capitelli, architravi, colonne e pilastri. Gli spazi successivi ospitano reliquie di Santi di varia provenienza e manoscritti con testi rari. Dopo un’incursione nell’età Carolingia, un’altra sezione raccoglie preziosi tessuti serici di provenienza orientale che riportano il classico tema degli animali. Il fascino dell’Oriente emerge anche in altre tipologie di oggetti tra i quali spicca un magnifico falco in bronzo. Il percorso espositivo si conclude con testimonianze artistiche del periodo compreso tra l’XI e XII secolo, tra cui un singolare leone bronzeo dal volto umano che idealmente proietta verso la prossima mostra che sarà un viaggio tra i due secoli successivi. «Un ulteriore approfondimento della figura di Ragghianti, che ha inciso profondamente nella storia dell’Italia - dice il presidente della Fondazione Giovanni Cattani che ne riassume l’immagine di studioso e uomo politico. Una grossa opportunità per rivivere la storia di Lucca e i rapporti che ha avuto con l’Europa nel Medioevo». «Prendendo Lucca come elemento cardine abbiamo voluto privilegiare oggetti di grande pregio e varietà». Parola della dottoressa Maria Teresa Filieri curatrice dell’evento, mentre per l’assessore Moreno Bruni e il direttore dell’Apt Icilio Disperati la mostra costituisce un’ulteriore occasione per far convergere a Lucca un maggior flusso turistico in un periodo di bassa stagione. L’esposizione si avvale del contributo di Comune, Provincia e Camera di Commercio, con il sostegno della Regione e delle fondazioni Crl e Bml. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio 2011 dal martedì alla domenica con orario 10-18. L’ingresso è gratuito.
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