ROMA - Venezia, congelata la nomina di Sgarbi GIOVEDÌ, 23 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA Cultura
Per il "Madre" in arrivo un finanziamento. Ma intanto è a rischio il "Mambo" di Bologna
Il museo Madre di Napoli non chiuderà. Almeno per ora. È allarme, invece, per il Mambo di Bologna. Intanto, a Venezia, Vittorio Sgarbi non è più soprintendente al polo museale. Dopo i rilievi della Corte dei Conti, la sua nomina è stata "congelata". Il ministero - ha fatto sapere la Uil beni culturali - affiderà l´interim ad Anna Maria Spiazzi, già responsabile del patrimonio storico-artistico del Veneto. «Vado in ferie per 15 giorni», ha detto ieri Sgarbi. «Aspetto che, recepite le direttive della Corte dei Conti, si possa procedere alla nomina a soprintendente di Venezia nella piena legittimità». Il critico "in ferie" oggi incontrerà gli assessori alla Cultura e i direttori delle accademie di Belle arti italiani per dare inizio alla sua attività di commissario per il Padiglione Italia della Biennale. Ma quello dei beni culturali sembra un bollettino di guerra. A Napoli, il Madre, dopo il rischio di vedersi spenta la luce, torna a sperare. La Regione Campania ha sbloccato i primi 300 mila euro degli 8 milioni dovuti alla Fondazione Donnaregina che gestisce il museo d´arte contemporanea. Giusto in tempo per pagare i dipendenti e le bollette dell´Enel. «Ma la programmazione prevista per gli ultimi mesi del 2010 non potrà comunque essere garantita. Dall´1 ottobre riusciremo ad aprire solo dalle 10 alle 14», fanno sapere dal museo. E anche il Mambo è in affanno. Ha detto ieri Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente del museo d´arte moderna di Bologna: «Ci sono riserve solo per il prossimo anno, poi con i finanziamenti pubblici drasticamente ridotti, nel 2012 il museo non aprirà più. Il nostro budget è di un terzo rispetto ad altri musei come il nostro. Costa 3 milioni l´anno, ma il Comune di Bologna in due anni ha ridotto il contributo passando da 1 milione a 471 mila euro». D.P.
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