Sì alle auto nelle soprintendenze, il Ministro Bondi corregge i tagli in finanziaria Exhibart, 21-9-2010
La montagna partorì il topolino? Di certo, è difficile invertire una tendenza che - con i tagli previsti in finanziaria - vede istituzioni e amministrazioni dei beni culturali in seria difficoltà per il proprio futuro. Eppure, se in questo panorama c'è una notizia positiva, corriamo a registrarla. Anche perché è stata uno dei cavalli di battaglia delle (sacrosante) proteste verso i provvedimenti tremontian-bondiani. Parliamo dell'impossibilità di provvedere al rimborso delle spese legate all'utilizzo del mezzo proprio durante sopralluoghi sul territorio o controlli nei cantieri, che aveva messo in ambasce la soprintendenze e scatenato la critiche, guidate dalla Confederazione Italiana Archeologi. Ora la correzione di rotta: "Il personale tecnico scientifico del Ministero - ha dichiara lo stesso Ministro Sandro Bondi - potrà continuare a utilizzare mezzi di trasporto privati per ragioni di servizio legate alla salvaguardia del territorio e dei beni storici, artistici, architettonici e archeologici, così come prevede una circolare siglata dal Segretario Generale, Roberto Cecchi. Grazie all'impegno degli uffici del MiBAC e alla sensibilità del Ministero dell'Economia, è stato possibile far prevalere il buon senso, adottando una soluzione che tiene conto delle impellenti e inderogabili esigenze delle Soprintendenze nell'esercizio delle funzioni di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale”. Plauso incondizionato, ovviamente, anzi adesso, caro Ministro Bondi, cerchiamo di rimettere mano ad altri tagli astrusi ed incondizionati. Ed archeologi e soprintendenti, dimostrino buona volontà e la smettano di considerare cause di servizio la moglie e la figlia da accompagnare...
[exibart] http://www.exibart.com/notizia.asp/IDNotizia/32813
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