SICILIA - Itinerari guidati per scoprire musei, monumenti e grotte LAURA NOBILE VENERDÌ, 24 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA -- Palermo
Anche la Sicilia aderisce alle "Giornate europee del patrimonio" che prevedono l´ingresso gratuito in molti siti "Siamo tutti clandestini": è la provocazione lanciata per il "Clandestino day", la giornata mondiale dedicata all´integrazione e promossa dalla rivista "Carta". E a Palermo Il Collettivo Malaussène, il Forum antirazzista, l´Arci e l´associazione Cittadini del villaggio globale hanno organizzato una serie di performance artistiche e degustazioni in piazzetta di Resuttano. Si comincia alle 17 con la proiezione di due video: il reportage "Voci rumene. Sicilia – Romania andata a ritorno" e la videoinchiesta "L´amico Isaias". Dalle 17 a mezzanotte, inoltre, la piazza sarà popolata da alcune sculture dedicate al tema dell´immigrazione, piccole incursioni provocatorie per ribadire ancora una volta che tutti i cittadini sono uguali. Alle 18 è prevista un´assemblea pubblica sul tema "Leggi razziali dell´Italia di oggi", a cui partecipano tra gli altri Fabrizio Gatti e Giovanna Granata, dirigente della scuola elementare De Gasperi che ha avviato molti progetti con la comunità Rom di Palermo. Alle 20 cena con piatti tipici tamil e spettacolo multietnico dedicato ai colori che abitano il mondo con Paola Capizzi, Sevy Ngamy Farhel, il cantautore Rino Martinez e le danze a cura dell´associazione Hombre. Anche a Catania sono previste diverse manifestazioni: tra queste alle 20 incontro in via Capuana, alla chiesa Battista, con proiezioni e degustazioni di cibi preparati dalle comunità extracomunitarie.
Questo fine settimana si celebrano anche in Sicilia le "Giornate europee del patrimonio", la manifestazione ideata dal Consiglio d´Europa e promossa attraverso il ministero dei Beni culturali, che domani e domenica apre le porte gratuitamente di musei, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche con un ricco calendario di appuntamenti. L´obiettivo è far conoscere, riscoprire e avvicinare il grande pubblico ai luoghi della cultura. Già oggi partono alcune iniziative in diversi siti istituzionali: l´Archivio storico diocesano, in corso Vittorio Emanuele 463, da oggi a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 propone un percorso interattivo per mostrare le tecniche tradizionali di realizzazione del libro e visite guidate ai fondi antichi documentari e bibliografici. Oggi e domenica dalle 10 alle 12 apre le porte anche la sede Catena (corso Vittorio Emanuele 31) dell´Archivio di Stato, riaperta a maggio dopo i restauri, mentre domani le visite guidate saranno serali, dalle 19 alle 22. Si trova in contrada Petrazzi a Cruillas, alla periferia ovest della città, la grotta della Molara, dove oggi dalle 9 alle 12,30 i gruppi di ricerca ecologica organizzano visite guidate (prenotazione obbligatoria allo 091 7098121): chiamata anche "cattedrale delle stalattiti", è l´unica cavità, nella provincia di Palermo e in quella di Trapani, che conserva intatto il deposito antropozoico, relativo cioè all´era geologica caratterizzata dalla comparsa dell´uomo. È una new entry del circuito dei beni culturali palermitani anche il Museo del Risorgimento, recentemente inaugurato in piazza San Domenico, visitabile domani dalle 10 alle 12 (alle 9,30 è prevista una visita guidata), insieme al Pantheon dei siciliani presso la stessa basilica. Aderiscono anche il Museo Riso di arte contemporanea (corso Vittorio Emanuele 361) e la Gam dove domani e domenica alle 11 e alle 17 ci sono percorsi gratuiti alla mostra "Others", una selezione di opere delle Biennali di Marrakech, Istanbul e Atene. Il Museo Mormino di via Libertà 52 apre gratuitamente le sue collezioni di maioliche, archeologia, stampe e dipinti. E sempre sabato alle 21 alla Cappella palatina il coro Cum Iubilo sarà protagonista di "Scripta cantant", con canti gregoriani tratti dai codici liturgici e brani di polifonia sacra. E ancora al Museo Diocesano di Catania ci sono visite guidate e laboratori per ragazzi mentre a Montalbano Elicona si aprono le chiese del borgo medievale e il castello svevo-aragonese.
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