CAGLI. Oggetto schedato contro la vendita CORRIERE ADRIATICO, 24 SETTEMBRE 2010
I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona continuano le loro indagini sul furto, anche dopo la restituzione della teca, nonostante la sensazione sia quella di un colpo maldestro, messo a segno da chi non ha ben chiaro cosa poi fare di un oggetto del genere. Il reliquario rubato nella chiesa di Santa Chiara infatti è tra gli innumerevoli beni culturali che risultano catalogati nelle banche dati delle Soprintendeze. Un metodo che ne limita fortemente la commercializzazione clandestina, togliendo la possibilità che gli oggetti trafugati possano essere esposti in pubblico. |