TOSCANA - Mura, pista ciclabile e più illuminazione VENERDÌ, 24 SETTEMBRE 2010 Pagina 5 - Lucca IL TIRRENO
Lampioni anche sotto il baluardo di S. Martino dove si è denudato un maniaco Si ipotizza anche l’apertura di un altro baluardo su richiesta dei turisti: potrebbe essere quello di via delle Conce I.B. LUCCA. La pista ciclabile e l’illuminazione sulle Mura. I lampioni sotto il baluardo di San Martino. I lavori al San Colombano già da lunedì e la riapertura di un altro sotterraneo, con tutta probabilità quello in fondo a via delle Conce. Riparte l’operazione di recupero e rilancio delle Mura, con il progetto anche di sottoporre la cinta a una pulizia radicale, secondo quanto annuncia l’assessore al turismo Moreno Bruni, che ha la delega alla gestione e valorizzazione del più importante monumento lucchese. Per alcuni interventi, come quello sul San Colombano, i soldi sono già disponibili; per altri, invece, è in corso una campagna di coinvolgimento di altri enti e soggetti disposti a intervenire sulle Mura, visto che il Comune non riesce a farlo con risorse proprie. «Inoltre - evidenzia l’assessore Bruni - per ogni lavoro che andremo a effettuare ci confronteremo e seguiremo le indicazioni che ci verranno dalla Sovrintendenza alle Belle arti, visto che le Mura sono vincolate come monumento nazionale». SAN COLOMBANO Da lunedì inizieranno gli interventi di sistemazione del sotterraneo, in modo da poter far avviare i lavori necessari ad aprire anche l’ultimo spezzone di sotterraneo. L’intervento è già stato finanziato con un contributo di 30mila euro della Fondazione Banca del Monte. Una volta che il recupero della porzione di sotterraneo sarà ultimato - dovranno anche essere captate e raccolte le acque di infiltrazione - il baluardo verrà riaperto e utilizzato per iniziative culturali ed esposizioni «visto che le tre mostre organizzate in estate - evidenzia Bruni - hanno ottenuto un grande successo. Una ha registrato 9mila visitatori, un’altra 12mila e quella sulla Francigena che è ancora in corso (chiuderà il 30 settembre) è sempre molto frequentata». SAN MARTINO Una delle priorità - annuncia l’assessore Bruni - sarà il recupero e la messa in sicurezza del sotterraneo di San Martino, in fondo a via Buiamonti. Il maniaco appostato sotto il baluardo di San Martino accelererà una serie di interventi che l’amministrazione comunale, insieme all’Opera delle Mura (oggi operativa con il nuovo consiglio di amministrazione), aveva già in programma. «La nostra idea - conferma Bruni - è di illuminare il baluardo e il sotterraneo che non vogliamo più funzioni solo come un sottopassaggio. Vogliamo ripulirlo e riaprirlo, dandogli una funzione, un utilizzo preciso. Vogliamo che le persone frequentino le Mura in tutta sicurezza e non vogliamo certo che i passaggi o i sotterranei diventino solo degli orinatoi». SOTTERRANEI DA VALORIZZARE Uno degli obiettivi dei prossimi mesi - assicura Bruni - è rilanciare altri sotterranei oltre a quello di San Colombano. In pole position sembra esserci quello in fondo a via delle Conce, anche se al momento il Comune non scarta altre ipotesi. «Anche in questo caso - riprende l’assessore alle Mura - la riapertura del sotterraneo coinciderà con una sua funzione specifica. Insieme all’Opera delle Mura vorremmo che il sotterraneo, quello in fondo a via delle Conce (o un altro che venisse scelto) diventi parte di un itinerario turistico alla scoperta della città. In particolare dovrebbe consentire ai turisti di capire come siano realmente strutturate le Mura. In un primo momento almeno, l’apertura avverrebbe su richiesta: guide o agenzie turistiche dovranno presentare una domanda all’Opera delle Mura o a Itinera e pagare una piccola quota. In questo modo saremo sicuri che il sotterraneo sarà aperto solo quando verrà davvero visitato e utilizzato e non ci sarà la possibilità di trasformarlo in un ricettacolo di sporcizia o peggio». PISTA CICLABILE È una delle priorità nel recupero delle Mura. Sono sempre più frequenti al Comune le richieste di ciclisti che vorrebbero una corsia riservata sulle Mura «e ci stiamo organizzando - garantisce Bruni - per realizzarla in tempi brevi anche perché i costi non solo altissimi». LUCI E RIPULITURA L’altro progetto ambizioso del Comune è di ripulire le Mura dalla patina di sporcizia che si è accumulata nei secoli e di dotarle di un’illuminazione all’altezza del monumento. «Per questi interventi - ammette Bruni - occorrono molti soldi (solo per l’illuminazione si va da 300mila a 400mila euro) e le risorse nostre non bastano. Per questo ci stiamo muovendo per cercare fondi diversi. Ci sono già soggetti che avevano mostrato interesse a investire: ora valuteremo se sono davvero disponibili».
|