BOLOGNA - "Mambo non può più organizzare mostre" SABATO, 25 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA - - Bologna
Nuovo allarme del direttore Maraniello: i vincoli del patto di stabilità paralizzano la nostra attività
NON è solo una questioni di tagli da parte del Comune a minacciare la chiusura del Mambo. Le norme sulla spesa pubblica prevedono infatti che per il prossimo anno si potrà spendere per attività come le mostre solo il 20 per cento di quanto speso nel 2010. «Questo significa che non potremo organizzare eventi che portano quei guadagni (500mila euro nell´ultimo bilancio, ndr) che vanno a coprire parte del mancato finanziamento da parte del Comune», ha spiegato ieri Gianfranco Maraniello in una conferenza durante ArteLibro, proprio mentre l´assessore regionale Massimo Mezzetti lanciava lo stesso allarme al Teatro Testoni. Di conseguenza «non possiamo coprire le spese di ordinaria amministrazione, che spettano al Comune, con i fondi che ci arrivano ad esempio dalle Fondazioni proprio perché sempre più ci serviranno a coprire i costi della programmazione - precisa il direttore del museo -. E se per il 2011 siamo stati delle formichine e siamo riusciti a risparmiare, non riusciremo certo a farlo con questo margine di spesa del 20%. Sono tagli che si possono giustificare per grandi eventi, molto costosi ma che hanno poche ricadute sulla gestione ordinaria. Le nostre mostre costano poco anche perché riusciamo a farle in una programmazione a lungo termine. Programmazione che con una riduzione del 60% dei contributi del Comune non possiamo più fare». (p. n.)
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