SICILIA - Caltagirone: i privati presentano 12 idee per rivitalizzare dieci edifici comunali LA SICILIA Venerdì 24 Settembre 2010, Provincia, pagina 402
L'amministrazione comunale di Caltagirone chiama, gli operatori privati rispondono presente. Sono 12 le domande (con i relativi progetti) pervenute al Comune di Caltagirone e relative alla co-progettazione di interventi e gestione di 10 edifici comunali: Museo d'arte contemporanea (Ospedale delle Donne), Museo civico al Carcere borbonico, Museo ex Fornace Hoffmann, Museo internazionale del presepe "Collezione Luigi Colaleo", Museo delle ville storiche caltagironesi e siciliane di Villa Patti, Corte Capitaniale, locali ex macello Semini, Santo Stefano (chiesa e locali annessi), Palazzo Libertini e Galleria "Luigi Sturzo", vale a dire gli immobili indicati nell'avviso emesso dal Comune di Caltagirone alla luce delle opportunità offerte dalla normativa comunitaria e finalizzato alla selezione di soggetti disponibili alla co-progettazione, al co-finanziamento e alla successiva gestione di interventi di sviluppo di servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale (documentazione, comunicazione e promozione) relativa all'arte e all'architettura contemporanea. Da oggi la commissione aprirà le buste, avviando la valutazione dei progetti. «Si tratta - spiega l'assessore al Turismo e vicesindaco, Alessandra Foti - di rafforzare ulteriormente i rapporti di collaborazione con gli operatori privati per accrescere le opportunità di crescita culturale e di nuova occupazione legate al migliore utilizzo di importanti immobili. I 12 progetti arrivati nei nostri uffici, che saranno attentamente valutati, sono la dimostrazione che collaborazione e sinergia diventano, ancora una volta, realtà». Già ai primi di settembre, per un altro avviso - riguardante la selezione di soggetti disponibili alla co-progettazione, co-finanziamento e successiva gestione di interventi di valorizzazione di contesti architettonici, urbanistici e paesaggistici connessi alle attività artistiche contemporanee per 4 "contenitori" culturali (l'ex macello del quartiere Semini che diventerà Casa del teatro, la Chiesa di Santo Stefano, la Fornace Hoffmann e la Corte Capitaniale) - si erano registrate tre manifestazioni d'interesse, una delle quali è stata "promossa".
24/09/2010
|