«Il sindaco ci dica se vuole continuare a tenersi la delega all’urbanistica o se nominerà un’assessore». Il coordinatore provinciale del Pdl Alessandro Borgherini chiede lumi a Luciana Cappelli, che dopo le dimissioni di Nigi aveva annunciato la nomina di un successore. Ma questo non è l’unica questione legata all’urbanistica sollevata dal Pdl: «Ci siamo astenuti alla votazione dell’adozione della variante che riguarda l’area ex-Mostardini, per trasformare urbanisticamente quella zona in una cosiddetta area D6-ovvero in classificazione “parco tecnologico”. Con questo voto abbiamo espresso tutta la nostra fiducia e stima per un progetto come quello del Gruppo Cabel e Sesa, ma allo stesso tempo abbiamo voluto sottolineare le lungaggini di questa amministrazione». E il consigliere regionale Nicola Nascosti sottolinea: «Serve un diverso atteggiamento dell’amministrazione». E detta la ricetta: «Semplificazione amminisitrativa, facilitare l’accesso al credito; ma anche rimodulare la formazione professionale, perché il fabbisogno sta cambiando e si sta spostando verso il terziario. Ma anche rilanciare il centro commerciale naturale». Tornando alla questione urbanistica, il consigliere comunale Paolo Baroncelli rimarca: «La nuova strada - peraltro constosissima e che non porterà benefici alla città - finirà per convogliare traffico sulla Tosco Romagnola. Quando invece era più facile realizzare una parallela alla Fi-Pi-Li, utilizzando lo svincolo di Empoli Est».