SICILIA Cianciana. Due anni di accurate ricerche archeologiche LA SICILIA Sabato 25 Settembre 2010 Agrigento, pagina 47
Cianciana.Due anni di accurate ricerche archeologiche per individuare siti e resti delle civiltà sicana, greca, romana e bizantina nel territorio dell'interno montano agrigentino compreso tra Cianciana, Alessandria della Rocca, Bivona e Santo Stefano Quisquina. Artefici delle iniziative sono state la Sovrintendenza ai BB. CC. AA. di Agrigento, l'istituto archeologico dell'università di Gottingen (Germania), con la collaborazione delle amministrazioni civiche dei quattro comuni dove dal 2009 hanno avuto luogo delle prospezioni superficiali (survey) dell'intero territorio collinare. Per fare il punto della situazione delle ricerche, per far conoscere programmi futuri di eventuali scavi e per informare la collettività, il comune di Cianciana ha organizzato un convegno archeologico internazionale dal tema «L'archeologia tra il fiume Platani e i Monti Sicani», in programma oggi alle ore 18, presso l'auditorium Falcone di Cianciana. Porteranno i saluti i sindaci dei quattro comuni, rispettivamente Salvatore Sanzeri, Giulio Luigi Mulè, Giovanni Panepinto e Stefano Leto Barone. Sono previsti gli interventi dell'architetto Paolo Sanzeri, del dirigente Antonino Filippi, dei docenti dell'università di Gottingen Johannes Gergemann, Matthias Lang, Stefania Peluso, Philipp Baas, del dirigente Stefano Vassallo. Il prof. Ernesto De Miro terrà le conclusioni dei lavori che saranno coordinati dal ricercatore prof. Francesco Cannatella. Le ricerche dell'èquipe archeologica tedesca, guidata dal prof. Bergemann, sono iniziate nel 2009 con 14 unità per la durate di due mesi estivi, sono continuate nell'estate appena conclusasi con altri 19 operatori tra docenti e archeologi e saranno riprese quasi certamente nella prossima primavera, ad aprile, quando saranno realizzati degli scavi veri e propri. Già sul territorio ciancianese sono stati individuati un sito che fa pensare ad un magazzino con le attrezzature per la trasformazione delle olive e per la produzione dell'olio e una villa romana, nei pressi del cimitero, fatta costruire dalla famiglia di Lucius Cincius Alimentus che forse diede origine al nome di Cianciana. Sono venuti alla luce altrove i resti di un tessuto urbano del periodo greco sui saranno realizzati degli appositi scavi. Per Cianciana questi ritrovamenti rappresentano un vero e proprio «tesoro». E' già possibile per i turisti visitare queste bellezze, proprio grazie a questi ritrovamenti, Cianciana spera di catturare l'attenzione di sempre più numerosi gruppi di visitatori. L'appuntamento di oggi è molto sentito ed è prevista la partecipazione di tante persone. E. M.
25/09/2010
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