SICILIA «Il piano paesistico dev'essere rivisto» LA SICILIA Venerdì 24 Settembre 2010 CL Provincia, pagina 38
Mussomeli. Beni culturali da rilanciare, piano paesistico provinciale da rivedere e vincolo castello da rideterminare. Sono stati questi gli argomenti salienti dell'incontro tenutosi mercoledì tra l'assessore comunale ai Beni culturali, Filippo Misuraca e il dott. Matteo Scognamiglio, nuovo sovrintendente di Caltanissetta, che già la prima decade di ottobre dovrebbe venire in visita a Mussomeli. Diceva ieri il vicesindaco: «Nel dott. Scognamiglio ho trovato un funzionario molto sensibile. Tra l'altro lui era già stato a Mussomeli nella qualità di direttore dei lavori di alcuni restauri e quindi conosce molto bene la nostra realtà. Nell'ambito della delega che mi compete, mi sono permesso di segnalare il rilancio e la fruizione di tutti i nostri beni culturali. L'ho trovato molto preparato e siamo entrati nel particolare parlando di Raffe. Ho rappresentato le difficoltà che stiamo incontrando con l'impresa e della futura gestione. E anche se volessimo prendere in carico il sito danneggiato da furti e incendi, c'è un serio problema di gestione. Così come vorremmo mettere in funzione il parco archeologico di Polizzello e palazzo Sgadari come museo e biblioteca multimediale. Abbiamo inoltre parlato del castello e di un nuovo progetto già predisposto dalla Sovrintendenza in attesa di finanziamento. Oltre a questo -continua Misuraca- abbiamo affrontato la spinosa questione del piano paesaggistico e del vincolo attorno al castello. Anche sotto quest'aspetto il dott. Scognamiglio era molto preparato e mi ha assicurato che verrà a Mussomeli per rendersi conto di persona dello stato dei luoghi. Si farà accompagnare dal dott. Alù che ha curato le osservazioni che sono state poste. La prossima settimana la Sovrintendenza si recherà in assessorato regionale per prendere visione delle risposte a tali osservazioni a suo tempo presentate dal nostro Comune e da privati cittadini. All'incontro che si terrà a Mussomeli inviteremo i rappresentanti del comitato spontaneo, per meglio rappresentare le problematiche inerenti il vincolo castello e il piano paesaggistico». R. M.
24/09/2010 |