SICILIA Una discarica di Eternit scoperta dietro al Museo archeologico LA SICILIA Giovedì 23 Settembre 2010 Agrigento, pagina 39
Una discarica a cielo aperto, immersa nella zona verde a ridosso del Museo archeologico regionale, e a pochi metri dalla via Petrarca. La scoperta dell'ennesimo scempio è stata fatta da Nuccio Cremone, appartenente alle Guardie venatorie ambientali della sezione di Agrigento. L'area è in stato di totale abbandono, e in una condizione non tollerabile per quanti utilizzano il vicino percorso per raggiungere a piedi o in sella ad una bicicletta la zona archeologica. Accade così che l'area in questione venga usata per scaricare materiali nocivi per la salute pubblica, nonché ogni tipo di rifiuto. Un tratto di strada è stato trasformato a deposito di materiali di ogni genere, si accumulano e si mescolano rifiuti inimmaginabili: camini in amianto, vecchi arredi, mobili, pezzi di eternit seminati un pò ovunque e quant'altro. Poi ancora qualcuno ha sistemato serbatoi e camini in eternit, di traverso nella stradina, per ostruirne il passaggio. Oltre a questo bisogna, pure aggiungere l'odore nauseabondo sprigionato da qualche carcassa di animale. Non è certo un bel biglietto da visita per i tanti turisti, che a piedi percorrono la zona. Un bell'esempio di inciviltà, soprattutto per quanti abitano o si recano nel vicino bad e brekfast. Oltre all'immagine e ad un discorso di igiene la discarica penalizza notevolmente la città. L'auspicio e che si trovi una soluzione, la presenza dei rifiuti sicuramente non è un bel vedere. Il problema è stato già segnalato da Nuccio Cremone agli organi competenti. Ma i rifiuti abbandonati costituiscono un problema di difficile soluzione, una cattiva abitudine legata alla maleducazione di chi non si sforza di rispettare le regole del sistema di raccolta e deposito dei materiali dannosi, con conseguente rischio di emissione di sostanze nocive per la salute umana e per le coltivazioni adiacenti. Antonino Ravanà
23/09/2010
|