SICILIA Venere di Morgantina. Armao: «Evitate allarmismi sul rientro» LA SICILIA Martedì 21 Settembre 2010 Prima Enna, pagina 27
Il recente intervento dell´assessore Armao alla provincia di enna Enrico De Cristoforo L'assessore regionale ai Beni culturali, Gaetano Armao, replica alle affermazioni del sen. Mirello Crisafulli e dell'on. Ugo Grimaldi sul rientro dell'Afrodite, meglio nota come la Venere di Morgantina. Una vicenda che da mesi suscita polemiche soprattutto sui tempi e sulle modalità con cui il prezioso reperto sarà riportato in Italia dagli Stati Uniti. Lo stesso Armao si è già recato due volte a Enna per fare il punto delle operazioni di accoglienza della statua rubata diversi anni dal territorio ennese. A ogni incontro dell'assessore regionale, però, sono seguite le reazioni di esponenti politici i quali ritengono che non venga fatto abbastanza per ospitare adeguatamente la Venere, e soprattutto temono che la statua faccia tappa prima in altre città penalizzando così le presenze turistiche nel territorio. Ora Armao interviene e chiarisce definitivamente alcuni aspetti contestati del rientro della statua. «Come ho avuto modo di illustrare nella conferenza stampa tenuta due settimane fa a Enna con il presidente della Provincia e il sindaco di Aidone (si tratta quindi di informazioni gia' note) il Governo regionale, da parte sua, ha ottenuto tempestivamente dalle autorita' statali tutte le decisioni necessarie, sicche' l'attenzione finalmente manifestata da tali parlamentari auspichiamo possa condurre a risultati ancor più' consistenti per la miglior riuscita del ritorno della dea in Sicilia in esito all'adozione di atti concreti (interrogazioni, emendamenti alla finanziaria etc) che, per esempio, incrementino le risorse disponibili o il periodo di comodato della chiesa». «Più specificatamente - aggiunge l'assessore ai Beni culturali - 1) il Governo regionale ha ottenuto nel 2010 dal ministero per i Beni e le attività culturali le risorse (1,5 milioni di euro) a valere sul "Piano gioco lotto", la comunicazione è giunta all'assessorato ai Beni culturali il 4 agosto scorso. E' stata poi ottenuta, a seguito di un serrato confronto con il Ministero, la somma aggiuntiva di 200.000 euro; 2) Il Governo regionale ha parimenti ottenuto la disponibilita' al comodato della chiesa di San Vincenzo Ferreri dal ministero degli interni (appartiene infatti al Fondo per il culto) da scomputare con l'investimento effettuato (e quindi senza oneri per quasi quarant'anni); 3) al fine di monitorare l'attivita' e' stata costituita una task force coordinata dal direttore generale, arch. Campo, l'incarico di progettazione è stato affidato poi il 23 luglio puntando; sulla procedura di affidamento dei lavori con appalto concorso con procedura aperta e ricorso al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa; 4) il progetto preliminare è stato completato dagli uffici ed andrà in gazzetta entro la settimana; si prevede di presentare nella chiesa di San Vincenzo la statua della Dea proveniente da Malibù inserita nel suo contesto storico-artistico e archeologico; 5) si prevedono due mesi per presentare le offerte (entro il 22 novembre) con possibilità di introdurre proposte migliorative; dal 22 al 26 novembre sara' nominata la commissione di valutazione dei progetti e avviata la procedura di valutazione; sarà valutata la qualità delle proposte: 70% destinata alla qualità architettonica e funzionale, il 30 % all'economicità dell'offerta; 7) selezione del vincitore il 26 novembre; al vincitore sarà concesso un mese per l'esecutività e l'avvio delle opere previste fine dicembre, inizi di gennaio; si prevedono al momento max mesi 4 per la realizzazione dell'opera, tempi inferiori potranno essere proposti nell'offerta e saranno parte importante della valutazione; 8) Con il prefetto di Enna, Giuliana Perrotta, si e' ritenuto di ricondurre tutte le iniziative e attivita' correlate al restauro della chiesa (viabilita, ospitaliti, etc) nell'ambito di conferenza di servizi (la prima si e' gia' tenuta, la prossima e' prevista per i prossimi giorni)». «Il Governo - conclude Armao - segue con la massima attenzione il rientro, non servono facili allarmismi proprio da chi puo' dare di più». Il rientro della Venere e l'esposizione degli argenti ellenistici di Eupolemo rappresentano certamente un'occasione unica per il rilancio del territorio ennese. Grazie a questi due eventi si parlerà di Enna in tutto il mondo e probabilmente attireranno migliaia di turisti, ma per garantire un'offerta ricettiva competitiva occorre soprattutto sinergia istituzionale evitando strumentalizzazioni politiche che possono solamente danneggiare ulteriormente la provincia ennese.
21/09/2010
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