Atene, il Liceo di Aristotele diventerà un sito turistico Lunedì 27 Settembre 2010 CULTURA Pagina 57 L'ARENA
ARCHEOLOGIA. I resti della più antica scuola furono trovati nel 1996
Il Liceo di Aristotele, la prima vera scuola di insegnamento superiore della storia umana, fondata nel IV secolo a.C e distrutta nell'86 a.C. dai Romani, risorge dalle ceneri dopo oltre duemila anni al centro di Atene. Il Liceo aprirà le porte al pubblico solo la prossima estate, ma la Sovrintendenza archeologica ha finalmente dato il nulla osta all'adattamento del sito a scopi turistici. Prima di diventare un grande parco archeologico, unificato con il Museo Bizantino e aperto ai visitatori, spiegano al ministero della Cultura, sarà ormai solo necessario istallare alcune sovrastrutture protettive, invece del grande tetto con cui inizialmente si era pensato di ricoprire l'intera area. Il tetto sarebbe costato quasi 5 milioni di euro e la crisi economica, ma anche considerazioni storiche e artistiche, hanno infine consigliato una soluzione meno grandiosa. Aristotele, che aveva frequentato la più antica ma meno formale Accademia Platonica, fondò il Liceo nel 336 a.C , al suo ritorno ad Atene dopo essere stato il tutore di Alessandro Magno. Lo aprì dove sorgeva il santuario dedicato ad Apollo Lykeios (dalla parola greca per lupo, uno degli animali sacri al Dio). Il grande filosofo, secondo la tradizione, usava insegnare passeggiando all'aperto insieme ai discepoli, da cui il nome di peripatetica (girare intorno) data alla sua scuola che teneva corsi regolari giornalieri. Nell'86 a.C le legioni di Lucio Cornelio Silla occuparono Atene e rasero al suolo la grande scuola che fu successivamente ricostruita e i cui resti furono rinvenuti solo nel 1996 durante i lavori per la costruzione del nuovo Museo d'arte moderna, al centro della capitale greca.
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