PUGLIA - Di sera, alla scoperta dei castelli ANTONELLA GAETA FULVIO DI GIUSEPPE MARTEDÌ, 28 SETTEMBRE 2010 LA REPUBBLICA Bari
Seminario sulle melodie antiche con Dinko Fabris e concerto del coro Novum Gaudium
Con i "Martedì in arte" al castello normanno svevo di Bari si fanno scoperte che sospingono la memoria più in là. Alla fine dell´Ottocento, per esempio, quando il fossato, prima dell´avvento dell´Acquedotto pugliese, era a livello del piano stradale e con due enormi cisterne approvvigionava d´acqua la città. O a qualche decennio più tardi, quando l´amministrazione pensò bene di affittarlo e vi si coltivarono fiori. Questa curiosa ricostruzione della storia del fossato sarà al centro di una conversazione che la direttrice del castello, Annamaria Lorusso, condividerà con i visitatori il 26 ottobre prossimo. Oggi, invece, primo giorno dei "Martedì in arte" (aperture straordinarie e prolungate dei monumenti a cura del ministero per i Beni culturali), sarà la stessa direttrice a guidare i visitatori alle 20,30 in una visita al monumento che, per l´occasione, chiuderà alle 23 (info 080.528.61.11). Oltre al percorso tra epoche - normanno sveva, angioina e aragonese - saranno raccontate le ceramiche medievali e rinascimentali. Nella sala multimediale, in visione un filmato con visita virtuale. Al termine degustazione di vini. Le altre date in calendario sono il 26 ottobre con una conversazione sul fossato, il 30 novembre con un focus archeologico e il 28 dicembre con una visita guidata. Soddisfatta la direttrice Lorusso, reduce dal successo delle Giornate europee del patrimonio. «Tra sabato e domenica - spiega - abbiamo registrato un picco di visitatori molto alto, circa due mila. Le aperture straordinarie vivacizzano la realtà di monumenti come il castello, avvicinandoli alla gente che apprezza». Per questo, anche il 20 novembre il castello propone una "Serata con la musica" con il conservatorio. Ai "Martedì in arte" aderisce oggi anche Castel del Monte con ingresso gratuito dalle 19 alle 23. Alle 19,30 si visita la mostra "Baci rubati e amorose passioni" a cura della direttrice Michela Tocci; alle 20,30 le sale del maniero (info 0883.56.99.97). Seminari, filmati, concerti e visite guidate: la festività in onore di San Michele, renderanno ancora più sacre le notti baresi. Stasera, infatti, ad integrare le iniziative promosse dall´arcidiocesi Bari-Bitonto, ci sarà una manifestazione dell´arciconfraternita, che ha organizzato diversi eventi mirati a far conoscere importanti vicende, personaggi e santi legati alla storia di Bari, proposti da esponenti della cultura. Oggi, dopo la messa del triduo nella chiesa di San Michele, alle 19,30 il musicologo Dinko Fabris sarà il relatore di un seminario sul "Medioevo fantastico, la musica a Bari dopo l´anno Mille". A seguire, alle 20, nella stessa chiesa il coro Novum Gaudium diretto da padre Anselmo Susca si esibirà nel concerto "Il canto liturgico: voce autentica della civiltà manoscritta di Bari". La serata gregoriana sarà affidata alle voci del coro dell´abbazia benedettina Madonna della Scala di Noci. L´ensemble è uno degli strumenti con cui il Centro studi di ricerca musicologia liturgica Novum Gaudium diffonde la sua opera: le loro celebrazioni monastiche sono ormai punto di riferimento in Puglia, come i corsi estivi di canto gregoriano, organizzati in collaborazione con il conservatorio Piccinni di Bari. Alle 21, invece, nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi l´associazione Nova Artistudium presenta "Canto per la terra", concerto per tre cori: Voci bianche, Imelda Cowdrey e Sudcontrocanto. Lo spettacolo è un racconto musicale che va dal diluvio all´arcobaleno ma l´arca di Noè è solo un espediente narrativo per riflettere sul tema dell´ambiente. Musiche di epoche diverse e stili differenti sono affidati a queste voci dirette da Grazia Albergo e Donato Falco.
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