Varigotti e la rivincita dei vip
L'intellighenzia sabauda firma un "manifesto" per difendere il gioiellino ligure

La società civile, vista con sospetto nel panorama politico del centrosinistra torinese squassato dalle discussioni sul futuro candidato sindaco di Torino, si prende la rivincita appena passato il confine con la Liguria. A Varigotti, buen retiro di molti vip piemontesi e lombardi, è pronto il "Manifesto Costa Balenae", nome "che vuole evocare la presenza dei cetacei che già gli antichi Romani avevano scoperto sulla costa ligure". Alla stesura del documento, dieci proposte per valorizzare le Tre Terre del Ponente ligure (Noli, Le Manie e Varigotti appunto), hanno collaborato nomi come la presidente del Teatro Stabile Evelina Christillin (da anni fra i leader della protesta contro la spiaggia dei nudisti a Punta Crena), l'ex-deputata Dc Ombretta Fumagalli Carulli, la giornalista Michela Bardini.

Molto lungo l'elenco di volti noti che frequentano da anni il gioiellino ligure e che adesso firmano il Manifesto, dal direttore del "Corriere della Sera" Ferruccio De Bortoli al direttore di "Striscia la Notizia" Antonio Ricci, dalla modella e stilista Eva Herzigova a Gabriele Galateri di Genola e alla scrittrice Paola Mastrocola, per citarne soltanto alcuni. "Come il Levante ligure ha le sue Cinque Terre, così il Ponente mira ad avere le sue Tre Terre", si legge nel documento che sabato sarà presentato al Centro Civico di Varigotti. Destinatari - si spera felici per i suggerimenti - l'assessore regionale al Turismo, la presidente provinciale e i sindaci di Noli e Finale Ligure. Alle associazioni, locali e nazionali, e alle Fondazioni presenti (Fondazione San Antonio Noli, Istituto Nazionale Studi liguri, Fai e Wwf), sarà chiesto di aprire il dibattito. Il Manifesto non è un punto di arrivo, si affrettano a chiarire i promotori, "ma semmai un punto di partenza".

(23 settembre 2010)