CAMPANIA - Volla. Piano urbanistico comunale Patrizia Panico 29/09/2010 IL MATTINO
CAMPANIA - Volla. Piano urbanistico comunale, la commissione Urbanistica e Territorio della provincia pone «parere negativo» al progetto varato dall'amministrazione comunale guidata da Salvatore Ricci. Nell'istruttoria della commissione provinciale dunque, ci sono una serie di sospensive, come gli aumenti di volume e la densità abitativa in un territorio di 5 chilometri quadrati, e invita a convocare la conferenza dei servizi. Immediata la risposta dei Partiti del centrosinistra che, nella sede locale del Pd, hanno tenuto una conferenza in vista delle recenti novità sopraggiunte dall'istruttoria della commissione provinciale. Il Piano elaborato - dice Giuseppe Capasso, capogruppo Pd in Provincia - è frutto di una visione politica miope che porterà solo danni alla città e ai cittadini di Volla: si parla di 3.500 unità abitative oltre quelle esistenti, aumenti di volume del 100 per cento delle industrie inquinanti, moltiplicazione indiscriminata della grande distribuzione e dei punti vendita. Tutto questo - prosegue - rappresenta lo specchio di uno sviluppo effimero che porterà al collasso la città». Alla riunione erano presenti anche gli onorevoli Salvatore Piccolo e Luisa Bossa, membri della Commissione Antimafia della Camera dei Deputati. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato «il carattere devastante» del Piano proposto dall'amministrazione comunale e attualmente sospeso dalla Provincia: «Si parla di 4mila e 500 nuovi alloggi incrementando la popolazione da 25mila a 40mila abitanti circa, il troppo storpia - dice Capasso - il Piano proposto dall'amministrazione di centrodestra alla Provincia viola le norme urbanistiche regionali e nazionali. Se fosse stato approvato avrebbe reso la città invivibile, obbligando molti residenti ad abbandonarla proprio per la eccessiva cementificazione, il congestionamento del traffico e la mancanza di spazi vitali. È significativo - conclude - che le stesse forze imprenditoriali della città abbiano espresso perplessità sul Piano Regolatore proposto, che non promuove lo sviluppo, anzi riduce la redditività delle imprese e il valore patrimoniale degli immobili dei cittadini». Gli onorevoli Bossa e Piccolo hanno inoltre annunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare tesa a garantire l'approvazione di un Piano sostenibile e rispettoso delle leggi.
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