CAMPANIA - Torna a Sant’Angelo dei Lombardi il «San Michele Arcangelo» 29/09/2010 IL MATTINO
Torna a Sant’Angelo dei Lombardi il «San Michele Arcangelo» di Angelo Michele Ricciardi. Il dipinto, che fu salvato a stento dal terremoto del 1980, è stato abilmente restaurato dalla Soprintendenza di Salerno e Avellino assieme ad altre due tele di un pittore poco noto, Giuseppe Farina, ma non per questo minore nel panorama artistico meridionale del XVIII secolo. La presentazione dei dipinti alla comunità avverrà oggi nella Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi alle 18, in occasione delle celebrazioni per la festività di San Michele Arcangelo, patrono della cittadina altirpina. La lettura critica delle tele, assieme al loro excursus storico, sarà affidata a Maria Giovanna Vespasiano, esperta in Conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali e profonda conoscitrice della realtà artistica dell’Alta Irpinia. Oltre a quello artistico, la studiosa traccerà anche un profilo catechetico delle tematiche affrontate dai pittori nelle tele recuperate. Al significativo incontro, artistico interverranno anche l’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Francesco Alfano, e il sindaco Michele Forte. I tre dipinti - un altro purtroppo restò sotto le macerie - erano nella chiesa francescana di San Marco, a Sant’Angelo e dopo l’intervento di restauro erano stati conservati nei depositi della Soprintendenza a Padula e ad Atripalda. C’è voluta la tenace pressione del Parroco della Cattedrale altirpina, don Piero Fulchini, e quella di un comitato cittadino per attivare i funzionari responsabili della Soprintendenza a riportare le tele a Sant’Angelo. «Un felice ritorno a casa - commenta il parroco - che ha il sapore del recupero alla memoria collettiva della comunità santangiolese di un passato che è sempre vivo nella religiosità della gente». Oltre al «San Michele Arcangelo» di Angelo Michele Ricciardi, gli altri due dipinti raffigurano «San Marco dà il Vangelo a San Nicola» e «San Francesco riceve l’Indulgenza» e sono da attribuire al pennello di Giuseppe Farina. Al Ricciardi, un autentico maestro della pittura napoletana a cavallo tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, appartengono altri due importanti quadri attualmente nella Cattedrale di Sant’Angelo: un’icona della «Madonna di Montevergine» e un «Battesimo di Gesù nel Giordano».
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