"A Pompei c'è stato un crollo" Lo dice la Uil. Il sito: non risulta di Ste. Mi. 28 settembre 2010 l'Unità
Pompei, c'è stato un crollo? La Uil Beni culturali denuncia: sì, nel fine settimana si è sbriciolata una trave nella Domus di Polibio e il triclinio del Termopolio avrebbe visto inarcarsi il solaio e lesionate alcune travi di legno. Il tutto mentre Giuseppe Proietti, per quasi un anno soprintendente dividendosi con la soprintendenza archeologica di Roma e Ostia, lascia per limiti d'età e il posto resta al momento vuoto. “Nessun crollo”, ribatte l'ufficio stampa della soprintendenza.
Il sindacalista Gianfranco Cerasoli scrive: la trave nella Domus di Polibio ha ceduto il 25 settembre e ha costretto i responsabili a chiudere per qualche ora la Domus (dove la soprintendenza ha di recente allestito anche un percorso per non vedenti) e a riaprirla una volta isolata la zona del cedimento, con un percorso interno diverso. La trave che si è sbriciolata, riferisce ancora il segretario Uil «sembra fosse stata solo riverniciata in occasione dei lavori fatti realizzare nella Domus dall'ex commissario» Fiori. Però «è singolare che ciò accada dopo che Fiori ha magnificato la sua azione di totale “messa in sicurezza di Pompei”». E, riferisce ancora il sindacalista, nel triclinio del Termopolio, con la pittura del del Ratto delle Sabine, il solaio sarebbe inarcato e alcune travi di legno lesionate, tanto da far temere il crollo. Infine, denuncia, agli scavi il ministero delle finanze ha inviato un ispettore per fare una verifica sulla gestione del commissario Fiori.
Per la soprintendenza replica l'ufficio stampa: “l'allarme alla Domus di Polibio tra sabato e domenica c'è stato – ammettono – dopo una visita organizzata per enfatizzare il percorso per non vedenti, però non ci sono stati danni. I tecnici hanno trovato segni di infiltrazioni, il legno di una trave a terra ma non cose strutturali, quella è una trave ricostruita per dare un'idea com'era la Domus che non è stata mai chiusa ed è stata controllata dai tecnici”. E il Triclinio di cui parla la Uil? “Non ci risulta”.
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