FERMO - Duello sul depuratore San Marco “Difesa dell’ambiente con i fatti” 30-09-2010 IL TEMPO
Il sindaco replica alla Provincia che a sua volta risponde ancora
Fermo Provincia “ambivalente”. Sul depuratore di San Marco approva il progetto del Comune ma si dice contraria. “Una gran bella contraddizione”. Ancora una volta a Di Ruscio non sfuggono i dettagli di un confronto spesso acceso tra il Comune capoluogo e la Provincia e quando questa secondo lui cade in fallo arrivano giù bacchettate.
“In merito al progetto per il nuovo depuratore di San Marco alle Paludi va evidenziato il fatto che la Provincia di Fermo non ha espresso il parere di competenza entro 90 giorni ai sensi della vigente normativa in materia, trascorsi i quali la variante si intende approvata...” ha introdotto ieri la questione il sindaco di Fermo. “Tuttavia l’Amministrazione provinciale ha espresso parere di conformità - viene al sodo il sindaco - anche se non pervenuto ufficialmente all’Amministrazione comunale di Fermo, arricchito da ulteriori considerazioni di carattere politico che fanno riferimento essenzialmente a questioni di natura paesaggistico e ambientale per i quali francamente non se ne capisce l’opportunità in quanto è stata la stessa Provincia a dire che la struttura non presentava particolari incompatibilità... la Provincia ha espresso sullo stesso argomento una doppia posizione.. per evidenziare il proprio dissenso sull’intero progetto pur approvandolo. Una gran bella contraddizione”.
“...Con il depuratore di San Marco alle Paludi andrebbe a scomparire quello di Lido Di Fermo che si trova a pochi metri dal mare. Se la Provincia tiene così tanto alla vocazione turistica del territorio, come accuratamente puntualizzato nella delibera, dovrebbe capire anche l’importanza di tale possibilità... Speriamo che dietro ... non ci siano altri tipi di interessi”.
Subito in giornata la replica della Provincia: “Il fatto che la Provincia, pur non condividendo quella scelta urbanistica ed ambientale abbia dato il parere di conformità dimostra che essa si è attenuta, come sempre, esclusivamente a criteri tecnici ed alle proprie funzioni istituzionali con imparzialità e trasparenza”.
E Di Ruscio che è uno che non le manda a dire ha replicato ancora: “Come si può deliberare che la conformità tecnica e allo stesso tempo dichiarare di non essere d’accordo politicamente condannando la propria stessa delibera? Ci sono enormi contraddizioni all’interno dell’amministrazione provinciale. Un clamoroso autogol. Quella presa dalla Provincia è una posizione strettamente ideologica che nulla ha a che vedere con le esigenze del territorio né tanto meno con l’effettiva conformità tecnica dell’impianto di S. Marco alle Paludi”. |