SICILIA - «Prg, disponibili al confronto» LA SICILIA Giovedì 30 Settembre 2010 Speciali, pagina 56
Disponibili a lavorare al tavolo tecnico, collaboreremo con la commissione urbanistica per trattare tutti i temi
«La pianificazione territoriale è lo strumento essenziale per lo sviluppo di una città, nella certezza di norme e regole che non possono essere cambiate in corso d'opera». È la piattaforma propositiva dell'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Siracusa. L'intervento del presidente Cutrale. «Premesso che siamo per la salvaguardia dell'ambiente e la tutela del territorio - dice Domenico Cutrale, presidente di Ance Siracusa - anzi, la sensibilità diffusa dei costruttori che non sono "cementificatori" è testimoniata in questa città da alcuni interventi realizzati in collaborazione con la soprintendenza per valorizzare alcune zone della città che erano degradate o per rendere fruibili alcune opere sepolte (vedi Balza Acradina o rinvenimenti archeologici sul viale Cadorna), questa polemica stucchevole sulle presunte modifiche da apportare al Prg ci sembra vuota e senza senso, anzi porta solo al blocco totale degli investimenti privati». «Quali elementi nuovi sono intervenuti - si chiede Cutrale - per tornare indietro rispetto a quanto pianificato nel Prg? Quale sviluppo alternativo si vuole dare a questa città? Quale modello? No a nuove costruzioni? Dagli studi effettuati si evince che vi è la necessità di oltre 3000 nuovi alloggi e non possiamo certamente riqualificare l'esistente perché questo da solo non basta. Nessuno vuole fare la "new town" ma, oggettivamente, vi è un fabbisogno di nuove case; senza voler sottacere che la realizzazione nei prossimi cinque anni di queste costruzioni daranno lavoro a circa 3.500 persone». «Così come mancano in questa città aree per insediamenti produttivi di artigiani e piccoli imprenditori. In questi giorni il Comune ha presentato lo studio preliminare del Piano Strategico che comporterà investimenti pubblici e privati per la riqualificazione delle aree degradate della città. Confidiamo che tutto ciò avvenga in tempi abbastanza celeri: il rischio, come al solito, è la perdita dei finanziamenti comunitari che non riusciamo a spendere». «A proposito di sviluppo turistico, nessuno vuole imitare Rimini - dice il presidente - ma la riqualificazione del "water front" che già Confindustria aveva lanciato nel 2000 e che l'Amministrazione ha recepito e sta attuando, ancora viene messa in discussione. I porti turistici, uno in fase di realizzazione e l'altro in fase di approvazione, devono essere realizzati. Occorre fare quello che è già previsto e le Amministrazioni competenti dovrebbero semmai agevolare gli investimenti anziché bloccarli». «Siamo disponibili a lavorare insieme, nella logica di una vera concertazione ed in uno spirito costruttivo e non distruttivo. Abbiamo apprezzato l'apertura del Presidente del Consiglio comunale a proposito della audizione delle categorie produttive al tavolo tecnico sul Prg. E' nostro intento collaborare con gli uffici e i componenti della Commissione Urbanistica del Comune di Siracusa per approfondire alcuni temi nodali dell'attuale Prg». «Di fronte alla grave crisi che investe il comparto dell'edilizia pubblica e privata anziché discutere bisognerebbe agire. Il numero degli addetti è in continua flessione. Dall'ottobre 2008 ad oggi sono andati perduti complessivamente nel settore edile 3000 posti di lavoro. Il monte salari, a settembre 2010, si è ridotto di circa 20 milioni di euro. Le aziende da 1.700 sono passate a 1.400». Ance: una scelta di campo. Le imprese che operano nel campo dell'edilizia pubblica, privata, commerciale ed industriale possono trovare nella Sezione Costruttori un terminale a cui rivolgersi per accedere ad una serie di servizi ed iniziative offerte dal sistema associativo Ance, che si estende su tutto il territorio nazionale attraverso 101 associazioni territoriali provinciali e 20 organismi regionali. La Sezione ha per scopo la promozione dello sviluppo e del progresso dell'industria edilizia e la tutela dei diritti e degli interessi professionali degli imprenditori associati. A tal fine, alla Sezione compete la rappresentanza specifica della categoria in stretta relazione con gli Organi di Confindustria Siracusa deputati a esercitare la rappresentanza generale di tutti gli associati; stipula contratti ed accordi collettivi di categoria in ambito provinciale, in applicazione del C.C.N.L. e in conformità alle direttive dell'Ance, ed interviene nella trattazione e definizione delle controversie collettive ed individuali di lavoro; promuove e coordina l'attività delle imprese edili associate in ordine a problemi sindacali, sociali, tecnici, economici, amministrativi, giuridici e tributari; sollecita e promuove la formazione di maestranze per l'edilizia anche con la promozione di enti e scuole professionali di categoria a norma del C.C.N.L. di settore, e attua ogni iniziativa diretta all'elevazione morale e culturale e al benessere delle maestranze stesse. |