Arezzo, Archivio Vasari. «Un passo in avanti ma le decisioni spettano al governo» Alberto Pierini Nazione – Arezzo 30/9/2010
Il sindaco Giuseppe Fanfani commenta la svolta sul caso Vasari
Sindaco, questa proposta cambia le carte in tavola? «Beh non posso essere io a dirlo...» E chi sennò? «La disgraziata rinuncia di qualche anno fa sotto Lucherini ha messo il Comune fuori gioco». Però della vicenda si è sempre occupato... «Perché l'archivio Vasari è un tesoro della città. Ma..» Ma? «I parenti fanno una proposta di compromesso? Deve essere il Governo a dare una risposta. Il vincolo è ministeriale e l'archivio è sotto la tutela della Soprintendenza». Un modo per lavarsene le mani? «No, tutt'altro: non l'ho mai fatto e sono stato io a lanciare l'allarme su quello che la città stava perdendo». Però un giudizio è possibile: una proposta che mantiene il vincolo pertinenziale pur facendo girare le carte nel mondo non è diversa nei fatti? «E' certo un passo in avanti, questo lo posso dire». Decisivo o no? «Diciamo così: sono interessato, e non poco, a qualsiasi soluzione che garantisca all'archivio di poter essere fruito dagli aretini». Anche a prezzo di mandarlo fuori per mostre o musei? «E' almeno una base per una trattativa. Un elemento che ha al suo interno degli aspetti interessanti per la crescita della città». Dunque semaforo verde? «Calma: prima perché non posso darlo io e poi perché sono proposte da esaminare bene». Ma può nascondere qualche vantaggio... «Uno su tutti: provare a rimediare agli errori che il Comune, non certo sotto la mia amministrazione, ha compiuto rinunciando di fatto al controllo di un bene di primaria importanza per la città».
|