SICILIA - «La Venere sarà ospitata al museo» LA SICILIA Sabato 02 Ottobre 2010 Prima Enna, pagina 33
Incontro tecnico in Prefettura per definire i dettagli del rientro del reperto ad Aidone
«Le opere d'arte trafugate sono del territorio di provenienza». Questo principio ha da sempre ispirato la politica dei beni culturali in Italia in generale e in Sicilia in particolare. Lo hanno ribadito in ogni occasione il presidente della Regione Raffaele Lombardo, gli assessori regionali Leanza e Armao: la Venere di Morgantina, trafugata decenni fa ad Aidone e finita negli Stati Uniti al Paul Getty Museum di Los Angeles, rientrerà in Italia a gennaio del prossimo anno, e sarà restituita alla cittadinanza aidonese. Proprio in vista dell'imminente rientro, il prefetto Giuliana Perrotta, ha pertanto indetto una riunione con l'architetto Maurizio Campo, dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana e anche assessore provinciale alla Pubblica istruzione, del presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, della sovrintendente Fulvia Caffo, del sindaco di Aidone, Filippo Gangi, del direttore del Parco archeologico di Morgantina, dott. Caruso, per definire le modalità di utilizzo della ex chiesa di San Domenico di proprietà del Fondo edifici di culto gestito dal ministero dell'Interno tramite il prefetto, edificio da tempo individuato come il contenitore più idoneo a ospitare la Venere. Nel corso dell'incontro è emerso con chiarezza che la proposta dall'assessorato regionale di restituire la statua ad Aidone in primavera non sarebbe realizzabile, in quanto non può ancora essere indetto l'appalto per i necessari lavori di consolidamento della ex chiesa di San Vincenzo Ferreri, il cui completamento richiederebbe comunque almeno due anni. Anche un'altra soluzione proposta da Campo relativa alla realizzazione di un'ala dedicata alla esposizione della Venere nell'attuale Museo non è conciliabile, secondo quanto ribadito sia dal sindaco Gangi che dal presidente Monaco con i tempi di rientro della statua. Al termine dell'incontro, con la mediazione del prefetto Perrotta, è stato raggiunto l'accordo di collocare la Venere nella sala individuata dalla Soprintendenza nel Museo di Aidone che il Comune sta sistemando e dove fin da aprile potrà essere mostrata al pubblico, dopo l'inaugurazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che i rappresentanti della Comunità Locale e Provinciale intendono invitare. L'accordo raggiunto attende ora solo la ratifica del neoassessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo. F. g.
02/10/2010 |