Il Ministro dei beni culturali Sandro Biondi dà ragione alla Direzione regionale beni culturali dell'Emilia Romagna che aveva criticato le modalità dell'intervento del Resto del Carlino e dell'Ascom di eliminazione dei graffiti, specie sotto i portici dello stadio Dall'Ara, sottoposto a tutela. Per il ministro Bondi, che ha risposto ad un'interrogazione parlamentare presentata dal deputato Pdl Giuliano Cazzola, i lavori dei volontari hanno provocato «antiestetiche toppe di colore e aggiungono quindi degrado ulteriore alle facciate già deturpate, circostanza che si è verificata con evidenza nell'intervento eseguito allo stadio». L'errore alla base dell'iniziativa, stando alle parole di Bondi, è stato quello di non aver seguito le linee guida della Direzione regionale beni culturali dell'Emilia Romagna sulla rimozione dei graffiti. Secca la replica di Cazzola che definisce «deludente» la risposta del ministro.