Pompei. Lite sugli scavi, Bondi: realtà distorta Andrea Acampa Giornale di Napoli 6/10/2010
POMPEI. Polemica senza fine sugli scavi archeologici. Il Pdl risponde compatto alle accuse del Corriere della sera. A sostenere l'operato del Governo le guide turistiche campane e gli albergatori della città del santuario. «Il commissariamento - commenta senza mezzi termini il presidente delle guide turistiche, Pietro Meliziade - ha riportato a Pompei la legalità». Per la presidente dell'associazione albergatori, Rosita Matrone: «Pompei sta vivendo un grande rilancio, altro che degrado: e i risultati per noi operatori del turismo si vedono». L'aspra critica riguardo l'impegno del Governo nell'azione svolta per gli scavi di Pompei ha suscitato immediati interventi anche da pare degli esponenti di centrodestra. Di «grande scoramento» parla proprio il ministro dei beni culturali e uno dei tre coordinatori del Pdl, Sandro Bondi, che per oggi alle 15,30 ha convocato una conferenza stampa sulla questione. Una «grande delusione» causata da «una stampa che, invece di stigmatizzare giustamente chi si comporta male e di incoraggiare anche con le critiche chi è sulla buona strada, ignora le buone opere, capovolge la verità, diffonde e alimenta un'immagine negativa, in Italia e soprattutto nel mondo, di ciò che siamo e di ciò che cerchiamo di fare che è l'esatto opposto della realtà». Il ministro ancora parla di «angoscia» per «questo sventurato Paese, afflitto da mille problemi e da una stampa che ignora le buone opere, capovolge la verità, diffonde e alimenta un'immagine negativa, in Italia e soprattutto nel mondo, di ciò che siamo e di ciò che cerchiamo di fare che è l'esatto opposto della realtà». Anche per Nicola Cosentino - coordinatore regionale del Pdl - non vi è nulla di più falso e scorretto del sostenere «che gli scavi di Pompei sono in una situazione di abbandono e degrado e che il ministro Sandro Bondi ha operato in maniera maldestra e superficiale». Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, ha parlato di attacchi strumentali al ministro Bondi e ha aggiunto: «Voglio fornire anche qualche dato: dopo aver debellato degrado e abusivismo, il sito ora registra i120% di presenze in più; sono stati impiegati il 90% dei 79 milioni di euro per restauri e messa in sicurezza dei luoghi». Intanto, dal canto suo, l'assessore regionale con delega al Beni culturali, Giuseppe De Mita assicura un «confronto con il ministro sulla vicenda». Pone l'accento su quanto di buono è stato fatto, invece, il governatore Stefano Caldoro. «Grazie al lavoro del Governo - dice - si sta registrando una inversione di tendenza rispetto allo stato di abbandono che si poteva constatare fino a due anni fa». A dimostrarlo anche i numeri con un notevole aumento di visitatori, grazie anche alle iniziative messe in campo, tra mostre e eventi dedicati sia ai turisti che alle famiglie campane. Si mostra «amareggiato» Daniele Capezzone, portavoce del Pdl. «L'inversione di tendenza - aggiunge - andrebbe aiutata, incoraggiata, stimolata e rafforzata». Il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro spiega di non essere sorpreso dall'attacco. «Del resto - nota Giro - l'autore dell'editoriale è lo stesso Sergio Rizzo che ha ormai fondato la sua notorietà e il suo successo - anche economico - nel mestiere di dare addosso alla classe politica». Esprime il suo dissenso anche Marcello Di Caterina, deputato del Pdl che parla di «sortita mediatica» per «l'immagine parziale e di parte fornita sul delicato lavoro svolto dal ministero». Fa un richiamo all'unità il presidente del consiglio superiore dei beni culturali Andrea Carandini. «Gli scavi di Pompei - afferma il coordinatore vicario del Pdl di Napoli, Maurizio Iapicca - non sono stati umiliati dalle iniziative del ministro Bondi, ma dal comportamento di chi continua a fare cattiva informazione, che, come in questo caso, offende l'intelligenza degli italiani». Per il parlamentare «è insensato insozzare con delle notizie non vere». E allora, vale la pena di ricordare i numeri registrati in questi mesi. Lo scorso agosto è stato registrato un incremento di visitatori del 15% confermando un trend positivo del 2010 con un autentico boom di turisti nel week end di Ferragosto: 9,41% rispetto allo scorso anno, con un complessivo incremento del 15,14% nei primi giorni del mese. Successo per una Pompei rinata che si conferma infatti anche per il mese di settembre con l'aumento dei visitatori rispetto all'anno passato. A Pompei si sono registrate 292.406 presenze, contro i 258.181 del 2009, circa il 13,26% in più. Un successo che si allarga anche negli altri siti vesuviani dove si registra un 4,86% ad Ercolano con picchi di visitatori ad Oplontis (28,52 %) e a Boscoreale ( 66,67%)». «Nel complesso - ricorda il capogruppo del Pdl al Consiglio regionale Fulvio Martusciello - gli ultimi dati confermano una costante ascesa già evidenziata nei primi nove mesi dell'anno: da gennaio a settembre i visitatori di tutti i siti vesuviani della Soprintendenza (Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia e Boscoreale) sono stati 2.216.565 ( 12,62%). Intanto, si è insediata a Napoli e a Pompei la nuova soprintendente Jeannette Papadopoulos, proveniente dalla direzione generale delle Antichità del ministero per i beni e le attività culturali che subentra a Giuseppe Proietti che ha lasciato la Soprintendenza per raggiunti limiti di età.
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