PISA. Garantire stabilità alle compagnie artistiche sul territorio 07-10-10, IL TIRRENO Pontedera
Una residenza alle compagnie Protocollo d’intesa tra Provincia e Comuni L’obiettivo: favorire la qualità e rendere più efficace la gestione PISA. Garantire stabilità alle compagnie artistiche sul territorio, all’interno di teatri o altri spazi pubblici, per favorire un salto di qualità nelle produzioni e una loro gestione più efficace soprattutto in tempi di tagli ai finanziamenti per la cultura. E’ su queste basi che è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per le “Residenze Teatrali” dai principali soggetti del territorio provinciale: la Provincia di Pisa; i Comuni di Pisa, Buti, Santa Croce, Santa Maria a Monte e San Miniato; Giallo Mare Minimal Teatro, Sacchi di Sabbia, Compagnia del Cinema Teatro Lux, Compagnia del Teatro Francesco Di Bartolo, Teatrino dei Fondi di San Domenico. Sull’intero progetto è forte l’attenzione della Regione Toscana. «L’obiettivo principale - spiega l’assessore provinciale alla cultura Silvia Pagnin - è quello della valorizzazione di “stanzialità” artistico-organizzative volte a far crescere la produzione di qualità, attivando anche relazioni con esperienze simili presenti sul territorio nazionale». Il percorso che vede ora questo concreto avvio nella realtà pisana, elevata a “laboratorio toscano”, si inserisce perfettamente nei contenuti del nuovo Testo Unico sulla Cultura approvato dalla Regione. Per “residenza” si intende la permanenza di una compagnia professionale (di teatro, musica, danza) in un territorio omogeneo: gli enti pubblici mettono a disposizione un teatro, o altri spazi idonei, che vengono gestiti ed “abitati” dalla compagnia stessa sulla base di un progetto di varia durata temporale. Con le residenze, ad esempio, si lavora sull’educazione del pubblico, si tengono aperti anche in orari non “canonici” piccoli teatri altrimenti funzionanti solo poche ore al mese, si utilizzano a fini teatrali e musicali spazi non tradizionali (piazze, aree archeologiche, fabbriche, edifici sacri), si ricercano nuovi linguaggi, si punta alla coesione sociale. Con questo protocollo i soggetti firmatari si impegnano a stabilizzare il Sistema delle Residenze della provincia di Pisa come elemento innovativo e funzionale al rafforzamento dell’intero sistema teatrale a funzione pubblica, concorrendo al potenziamento della domanda e dell’offerta teatrale, anche in chiave di promozione turistica e del patrimonio culturale, e alla formazione giovanile. Altra importante finalità è quella di favorire la partecipazione a “reti” di carattere interprovinciale e un’interazione progettuale a più ampio respiro. Il ruolo di coordinamento organizzativo e progettuale delle residenze, in continuità con il ruolo svolto dal 2006 per Sipario Aperto e successivamente nel “Patto per il Riassetto del Sistema Teatrale Toscano”, è affidato a Giallo Mare Minimal Teatro in qualità di compagnia residente nei teatri comunali di Santa Croce sull’Arno e Santa Maria a Monte.
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