LIVORNO. A Villa Mimbelli il capolavoro ritrovato 04-10-10, IL TIRRENO Nazionale
Erano presenti più di cento persone alla presentazione della Crocifissione di Neri di Bicci. Il quadro, proveniente dagli Uffizzi, è un’opera del 1461 di gusto tardo gotico che presenta diversi elementi che guardano al Rinascimento. Neri di Bicci fu l’ultimo di una dinastia di pittori artigiani e in quest’opera raggiunge il punto qualitativamente più alto della sua produzione. Il quadro giaceva nei depositi museali del museo Fattori dal 1913: oggi, dopo il restauro realizzato dal laboratorio Leotta di Pugnano (Pisa) e finanziato dall’associazione Amici dei Musei, torna a nuova vita a Villa Mimbelli dove resterà in esposizione permanente nella sala rinascimentale insieme ad altre due opere dello stessa tema. Alla presentazione l’assessore Mario ha sottolineato che si tratta di «un evento importante per la Livorno culturale che si affianca al progetto del nuovo museo cittadino in piazza del Luogo Pio: un’opera da sette milioni e mezzo di euro, che vedrà l’inizio dei lavori nel prossimo anno e sarà inaugurata nel 2014». Il prossimo restauro che sarà finanziato dagli Amici dei Musei interesserà l’organo della chiesa di Santa Caterina.
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