CAPACCIO. Spetta a chi richiede la concessione demaniale o al Comune ottenere il parere per il Sito d’Interesse Comunitario? 07/10/2010 IL MATTINO
CAPACCIO. Spetta a chi richiede la concessione demaniale o al Comune ottenere il parere per il Sito d’Interesse Comunitario? La domanda, per ora senza risposta, ha comportato nel corso dell’estate la denuncia all’autorità giudiziaria di diversi gestori di lidi e di alcuni funzionari del Comune. Per fare chiarezza per tutti e in maniera definitiva, il sindaco di Capaccio, Pasquale Marino, ha convocato una conferenza di servizi che si terrà il 19 ottobre. «Abbiamo ritenuto doveroso – spiega il sindaco Marino – muoverci in questo senso per chiarire in modo preciso le dinamiche regolamentari relative all’interpretazione normativa di vincoli che, negli ultimi mesi, hanno creato non pochi problemi alle nostre strutture balneari. Il nostro spirito di collaborazione con gli imprenditori della fascia costiera è massimo. Siamo certi che questa iniziativa sarà determinante per la risoluzione di molti problemi». Sono stati proprio i gestori dei lidi a chiedere che si facesse chiarezza. Il Sic, infatti, è in vigore dal 2000. Da allora sono state rilasciate nuove concessioni e ne sono state rinnovate di vecchie, senza che tuttavia venisse richiesta la valutazione di impatto ambientale né dal Comune, al momento del rilascio della concessione, né dai concessionari, al momento della presentazione della documentazione per la richiesta della concessione. Di conseguenza nel corso dell’estate gli agenti del corpo forestale di Foce Sele, rilevando l’assenza del parere nei lidi collocati nell’area soggetta a vincolo paesaggistico e ambientale, hanno proceduto alla denuncia di entrambe le parti e oggi lo stesso comune si trova a dover affrontare diversi procedimenti riguardanti il rinnovo delle concessioni. Alla conferenza, che si terrà alle 10 nella sede di Capaccio Capoluogo, saranno presenti tutti gli enti competenti ad esprimere il proprio parere, per stabilire, quanto prima la definizione dell’ambito di applicazione della normativa concernente la valutazione d’incidenza ambientale in relazione al sito Sic a destra e a sinistra del fiume Sele. pa.de.
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